Gli allenatori esonerati finora nella stagione 2025-26

Qualche partita e un rapporto di lavoro interrotto. È iniziata ormai da circa un mese la stagione sportiva di quasi tutti gli allenatori che militano nel calcio europeo. Fra qualificazioni alle competiizoni continentali e avvii diversi per quanto concerne la data d'apertura, si può affermare che quasi tutti abbiano a referto almeno un paio di panchine. Un conto destinato a crescere per la maggior parte di essi e già sospeso per alcuni, che sono stati esonerati fra fine agosto e metà settembre.
Scopriamo di chi si tratta.
1. José Mourinho
Il nome più chiacchierato grazie alla sua importanza mediatica e al recente passato in Italia. La stagione di José Mourinho sulla panchina del Fenerbahce è terminata dopo la mancata qualificazione alla Champions League 2025-26, negata dal Benfica al da Luz. Stadio nel quale sarà presto annunciato proprio come allenatore dei lusitani, un cambio di rotta inatteso e un ritorno in Portogallo imminente che ha già fatto discutere.
2. Bruno Lage
Si siederà sulla panchina fino a qualche giorno fa occupata da Bruno Lage. Il tecnico portoghese era alla guida del Benfica da circa un anno, rimasto in carica anche dopo lo psicodramma del campionato perso nella passata stagione. Finora imbattuto in tutte le competizioni, ha pagato l'esordio in Champions League; fatale la prima giornata casalinga contro il Qarabag, che ha visto capitolare il Benfica in rimonta per 2-3.
3. Erik Ten Hag
È finita male, dopo solo tre partite, la nuova avventura di Erik Ten Hag. Al termine dell'esperienza negativa con il Manchester United, l'olandese aveva scelto Leverkusen e il Bayer per recuperare la sua carriera, ma la dirigenza ha optato subito per l'esonero. La vittoria nel primo (facile) turno di DFB Pokal non è bastata a compensare la sconfitta con l'Hoffenheim dell'esordio e il pari per 3-3 con il Werder Brema.
4. Ole Gunnar Solskjaer
Un altro ex Manchester United in Turchia. Non si può parlare di svolta nemmeno per il tecnico norvegese Ole Gunnar Solskjaer, arrivato al Besiktas a gennaio scorso ed esonerato il 28 agosto. A sancire l'addio è stato il fallimento sia nei preliminari di Europa League (contro lo Shakhtar), sia nei preliminari di Conference League (contro il Losanna), che ha lasciato i bianconeri senza coppe europee.
5. Gerardo Seoane
Torniamo in Germania dove, dopo due stagioni, si è chiusa l'esperienza dello svizzero Gerardo Seoane sulla panchina del Borussia Monchengladbach. Insufficienti i risultati del club che, dopo aver visto i bianconeri rischiare contro una squadra di quinta divisione in DFB Pokal e non segnare nessuna rete nelle prime tre di Bundes, ha preferito prendere altre direzioni.
6. Nuno Espirito Santo
In Premier League un addio discusso, ma già ipotizzato a causa del rapporto deteriorato nel finale della passata stagione. Dopo un avvio di campionato tutto sommato nella norma (un pareggio, una vittoria e una sconfitta) si è interrotto il rapporto di lavoro fra Nuno Espirito Santo e quel Nottingham Forest riportato in Europa 30 anni dopo l'ultima volta. Per il nuovo corso, il presidente greco Marinakis ha scelto Postecoglou.
7. Rui Vitoria
Meno vociferato, ma comunque da segnalare l'esonero di Rui Vitoria dalla panchina del Panathinaikos, la squadra in cui militano tanti ex Serie A (Calabria, Dragowski, Djuricic, Renato Sanches, Dessers) che sarà avversaria della Roma in Europa League. Un altro portoghese allontanato dopo un avvio di stagione deludente.
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