Giorgio Chiellini parla della decisione della Juventus di esonerare Igor Tudor

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini / Mattia Ozbot/GettyImages
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Poco prima del calcio d'inizio della sfida tra Juventus e Udinese, Giorgio Chiellini si è fermato ai microfoni di DAZN e ha parlato dell'esonero di Igor Tudor e della scelta di affidare la panchina juventina a Luciano Spalletti (non è ancora ufficiale):

"Penso che Tudor vada ringraziato perché ha fatto un lavoro importante, l'anno scorso ha conseguito ottimi risultati e ci ha portato in Champions League che non era scontato. Se abbiamo preso questa decisione è perché l'abbiamo ritenuta necessaria. È stata una decisione condivisa, per ripartire, perché crediamo che questa squadra possa fare un ottimo campionato e che ci fosse bisogno di qualcosa di diverso".

"Credo che Spalletti sia un grande allenatore, ha esperienza e un gioco moderno. Permettetemi di aspettare e rispettare tutte le parti in causa prima di parlare perché non c'è nulla di firmato. In questo momento cerchiamo di conquistare i tre punti per ripartire, ringraziamo Brambilla che ha guidato la squadra e la guiderà questa sera, poi parleremo del futuro".

"Quella dell'esonero è stata una decisione sofferta per mille motivi. Non solo perché non è nel DNA della Juventus, ma anche per la persona che ci ha dato tanto in questi mesi, questo lo considero un anno di costruzione, un anno sicuramente non facile dove ci sono stati grandi cambiamenti ma che serve alla Juve per tornare a primeggiare e vincere. Abbiamo preso una decisione importante ma molto difficile perché pensiamo si possa fare molto bene sia nei prossimi anni che da subito".

"Il nuovo direttore sportivo arriverà nelle prossime settimane: a brevissimo non credo ma sicuramente nell'organigramma manca ancora un diesse".


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