Gattuso senza Politano: le potenziali soluzioni alternative per la Nazionale

L'Italia di Gattuso si prepara ad affrontare Estonia e Israele nelle prossime due sfide di qualificazione al Mondiale, la seconda partita - quella di Udine - sarà chiaramente una tappa fondamentale per evitare sorprese sgradite in chiave secondo posto e per rendere ancor più complicato il girone. L'assenza di Politano va ad aggiungersi a quella di Zaccagni, il CT ha dunque dovuto cambiare in corso d'opera e ha chiamato prima Piccoli e poi Spinazzola per rimpiazzare gli assenti.
Quale Italia con Estonia e Israele?
Quali scelte farà Gattuso per le prossime due sfide della Nazionale? L'assenza di Politano appare la tegola più dolorosa con cui fare i conti, data l'importanza dell'esterno del Napoli nel 4-4-2 che Gattuso ha schierato nelle due scorse uscite. Un'idea, spiega La Gazzetta dello Sport, potrebbe essere quella di un 4-1-3-2 con tre centrocampisti centrali oltre a Locatelli (in cabina di regia), nello specifico si tratterebbe di Tonali, Cristante e Barella, in una mediana folta e priva di esterni (con Di Lorenzo e soprattutto Dimarco chiamati a sovrapporsi dalla difesa).
Esiste poi la possibilità di affidarsi semplicemente a un avvicendamento tra Politano e Cambiaso, elemento che ha sicuramente dato prova di poter agire anche come esterno di centrocampo (pur con caratteristiche diverse da quelle del partenopeo, meno offensive). Il 3-5-2 appare invece una soluzione lontana dalle prospettive del CT, come apertamente ammesso dallo stesso Gattuso in occasione della sua prima conferenza in azzurro.
Una suggestione interessante potrebbe prevedere l'inserimento di un esterno a sinistra, Spinazzola o Udogie, puntando invece su Tonali a destra, ovviamente con caratteristiche lontane da quelle dell'esterno. Cambiaghi infine può risultare la carta a sorpresa, anche se Gattuso sembra più orientato a schierare un elemento con caratteristiche più da tornante che non da ala.
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