Gattuso osserva Ahanor: tempistiche e ostacoli per il passaporto italiano

Gennaro Gattuso continua la sua missione di osservatore instancabile. Il commissario tecnico della Nazionale è impegnato nel monitorare da vicino i possibili convocati per i prossimi impegni dell’Italia, dalle gare di novembre contro Moldova e Norvegia fino agli spareggi Mondiali di marzo 2026. Il nuovo corso azzurro punta su giovani di talento e personalità, e tra gli osservati speciali del CT c’è anche Honest Ahanor, difensore classe 2008 dell’Atalanta che sta attirando le attenzioni di tutto l’ambiente azzurro.
Gattuso presente a Bergamo
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Gattuso e il suo vice Luigi Riccio erano ieri sera alla New Balance Arena per assistere dal vivo ad Atalanta-Milan e osservare diversi giocatori italiani, tra cui Bartesaghi, Ricci, Bernasconi e, appunto, il giovanissimo Ahanor. Nonostante un gol sbagliato da posizione favorevole, il difensore della Dea ha impressionato per fisicità, qualità tecnica e capacità di spinta, caratteristiche che convincono sempre di più il CT. Il diciassettenne, acquistato quest’estate dal Genoa per circa 20 milioni di euro, ha saputo sfruttare gli infortuni di alcuni compagni per ritagliarsi spazio e continuità, entrando così nelle grazie di Ivan Juric.
Tra tentativi passati e corsa contro il tempo
Ahanor è nato ad Aversa da genitori nigeriani e, pur essendo cresciuto calcisticamente in Italia, non ha ancora la cittadinanza italiana. Il Genoa aveva già provato a sbloccare la pratica, ma il passaporto arriverà solo il 23 febbraio, al compimento dei 18 anni. La FIGC, però, spera di accelerare l’iter burocratico per poterlo convocare già a marzo, con l'obiettivo di averlo a disposizione per i temutissimi spareggi ma anche per anticipare la Nigeria che ha già iniziato a corteggiare i genitori del giocatore.
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