Gattuso non pensa (per ora) ai playoff e non sottovaluta la Moldavia

Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso / Marco Luzzani/GettyImages
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Alla vigilia della penultima sfida delle qualificazioni al Mondiale 2026, il commissario tecnico degli azzurri Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa. Domani la Nazionale scenderà in campo contro la Moldavia e salvo colpi di scena, l'Italia dovrà affrontare i playoff a marzo chiudendo al secondo posto il girone alle spalle della Norvegia (avversaria dell'ultimo match in programma domenica). Tra scelte sicure e sistemi di qualificazione da cambiare, queste le parole del CT azzurro:

"Di facile non c'è nulla, la Moldavia ha le sue difficoltà ma ha tanti giocatori interessanti. Dobbiamo dimostrare la nostra crescita in campo e saper soffrire. In questo raduno potevano andare storte alcune cose, invece i ragazzi hanno risposto presente e per questo vanno ringraziati. Sicuramente domani Scamacca e Raspadori partiranno dall'inizio: a Gianluca manca minutaggio ma sappiamo che quando sta bene può darci molto, deve stare tranquillo e fare una partita seria".

"Non abbiamo nessun rimpianto per le partite passate. Vincere aiuta a vincere e dobbiamo essere focalizzati su questo. Guardare un girone di qualificazione come quello sudamericano in cui passano le prime sei e le altre vanno allo spareggio contro le nazionali oceaniche fa un po' rabbia e ci fa capire quanto il nostro percorso sia complicato. Il sistema di qualificazione ai Mondiali va cambiato".

"Sono onesto, la mia testa è tutta sulla partita di domani e non riesce ad andare oltre. Voglio vedere la crescita e continuare a vedere che si allenano bene e che stanno bene insieme".


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