Gasperini commenta l'errore di Pisilli e la fase offensiva della Roma

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Buona la prima per la Roma in Europa League. Nella prima giornata della fase campionato i giallorossi battono 2-1 il Nizza in trasferta grazie alle reti di Ndicka e Mancini, ma soffrendo nel finale dopo il rigore di Moffi. Al termine dell'incontro Gian Piero Gasperini ha parlato così ai microfoni di Sky Sport per commentare la prestazione dei suoi.

Difficile tirare contro la Roma:
"Indubbiamente. Abbiamo giocato diverse partite e questa è una nostra caratteristica. A volte ci può stare un episodio acerbo. La prestazione di parecchi giocatori è stata come sempre di parecchio livello. I problemi li abbiamo nei finali, chi entra dalla panchina non fa sempre bene. La testa è sempre giusta, ma ci vuole qualcosa di più perché nel calcio di oggi le partite si risolvono nel finale".

Su Pellegrini:
"Pellegrini ha queste qualità indubbie, come nel calcio d'angolo del gol. Il derby è stato fantastico per lui, ma non aveva recuperato e stasera era in difficoltà".

Serve cattiveria?
"Sì, ma è un po' tutta la fase offensiva che deve crescere. Non possiamo puntare il dito contro la punta centrale. Anzi, Dovbyk è in crescita sul piano atletico. Dobbiamo migliorare tutti nell'ultimo passaggio e nel mettere nelle condizioni il centravanti di far bene".

Su Tsimikas:
"Abbiamo tante partite da giocare e in quel ruolo abbiamo Tsimikas e Angelino, due giocatori affidabili. Anche Tsimikas veniva da diversi mesi di inattività, ma oggi ha fatto una buona partita. Ha un buon piede, hanno caratteristiche simili. Non possono giocare come centrali, sono molto specifici nel ruolo e molto spesso devo alternarli. Sono però due giocatori che danno affidabilità".

Sull'atteggiamento dopo il 2-0 e il rigore che ha riaperto una partita finita:
"Il calcio è così, basta un episodio per dare una svolta alle gare. Bisogna portarla in fondo, stasera è capitato un episodio evitabile. Al di là di questo abbiamo un gruppo solido, compatto e competitivo. Abbiamo bisogno di ragazzi che giochino come questi giocatori e che raggiungano i loro livelli".

Sul rigore:
"Non l'ho vista. È chiaramente un'ingenuità. Dispiace per Pisilli, ma questi sono livelli alti. Bisogna fare esperienza in fretta. Non c'è troppo tempo. Gli errori ci stanno perché è un ragazzo giovane".


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