Fiorentina e Pioli trattano sulla buonuscita: rifiutata la prima proposta viola

Non è più una questione tecnica ma (sembra) puramente economica. La Fiorentina ha deciso di interrompere il rapporto con Stefano Pioli dopo l'inizio di stagione disastroso: la squadra si trova al momento al penultimo posto in classifica in Serie A, in piena zona retrocessione ed è alla disperata ricerca della prima vittoria in campionato. L'ex allenatore del Milan, tornato a Firenze la scorsa estate dopo una breve esperienza in Saudi Pro League, non è riuscito a toccare le corde giuste dello spogliatoio, cambiando spesso l'undici titolare ma senza trovare la strada giusta per risalire la classifica.
La sconfitta interna nel weekend subita contro il Lecce è stata determinante nella decisione della società viola di chiudere il rapporto con il tecnico.
Tra la Fiorentina e Stefano Pioli però c'è di mezzo un contratto firmato circa quattro mesi fa da 3,2 milioni di euro netti a stagione fino al 2028. Solo per l'allenatore il club viola dovrà sobbarcarsi una spesa totale di 18 milioni di euro (lordi). Secondo quanto raccolto da TuttoMercatoWeb, l'ormai ex (o quasi) tecnico viola avrebbe rifiutato la prima proposta del club: un anno di contratto al mister e ai suoi collaboratori come buonuscita. La trattativa si preannuncia molto complicata.
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