Fiducia in Spalletti e necessità di fare cambiamenti: le parole di Tacchinardi

Alessio Tacchinardi
Alessio Tacchinardi / Giorgio Perottino/GettyImages
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Intervistato per Tuttosport, l'ex centrocampista bianconero Alessio Tacchinardi ha analizzato l'attuale situazione della Juventus con l'arrivo di Luciano Spalletti e la necessità di accelerare nei cambiamenti se si vuole tenere il passo delle altre squadre.

"A me Spalletti sta piacendo, per gli interventi che fa, per quel che dice. Ma non so se a volte sia meglio restare in silenzio oppure attaccardi al muro, uno con l'altro. Perché questa squadra dovrebbe essere più arrabbiata e ritrovare l'ossessione della vittoria. In campo serve più veleno, più fame. Se il silenziovuol dire che più di così non si poteva fare, allora io sono preoccupato. Vedo Roma e Bologna, hanno più voglia di arrivare all'obiettivo".

"Al momento non ho visto granché di differente. Sto vedendo la Juventus di Tudor. Ci sono rimasto un po' così, evidentemente Spalletti non ha avuto troppe sicurezze e ha optato per l'usato sicuro. Il mister è bravissimo a trovare l'abito giusto a ogni sua squadra. Solo che a Torino deve farlo in corsa, con la classifica che cambia, e tutte le altre che corrono fortissimo. Non è facile anche perché ha una squadra che sta andando piano, impaurita, poca personalità. Questo è il momento cruciale della stagione, quello in cui serve qualcosa in più dai calciatori".


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