Esulta la Roma all'Olimpico, Milan affossato con un tris
- L'espulsione di Gimenez lascia in dieci i rossoneri dopo 20 minuti
- Per i giallorossi segnano Mancini, Paredes e Cristante
- Vivo il sogno Champions della Roma, fuori dalle coppe il Milan

Roma e Milan si sfidano allo Stadio Olimpico in uno scontro decisivo per l'Europa. I sogni rossoneri infranti nella Finale di Coppa Italia si riaccendono con una flebile speranza nella gara della Capitale. Sergio Conceiçao rinuncia a Leao e schiera il solito 3-4-2-1 con Maignan fra i pali difeso dai soliti Tomori, Gabbia e Pavlovic. Novità sulle corsie con Musah e Jimenez rispettivamente a destra e a sinistra e Loftus-Cheek ad accompagnare Reijnders in mediana. In avanti il 10 portoghese è sostituito da Joao Felix con Pulisic e Santiago Gimenez a chiudere il tridente.
Claudio Ranieri, omaggiato dalla Curva Sud con una coreografia dedicata, risponde con altrettante novità nella sua ultima da allenatore sulla panchina dell'Olimpico. In porta c'è Mile Svilar, con Celik, Mancini e Ndicka a completare il trio difensivo. Sulla fascia destra torna l'ex Saelemaekers, con Angeliño sull'altra corsia, e c'è un rientro anche in mediana. Paredes è in regia con Koné e Cristante ai suoi lati; in avanti è out Dovbyk e il tecnico giallorosso sceglie Shomurodov per affiancare Soulé.
Le formazioni ufficiali di Roma-Milan
Roma (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Cristante, Paredes, Koné, Angelino; Soulé, Shomurodov. All. Ranieri
Milan (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Musah, Loftus-Cheek, Reijnders, Jimenez; Pulisic, Joao Felix; Gimenez. All. S. Conceiçao
La chiave tattica della partita
L'Olimpico si accende, abbraccia il suo allenatore per l'ultima volta e fornisce lo sprint giusto ai suoi per sbloccare la gara. L'occasione arriva da corner dopo un'iniziativa di Soulé ed è proprio da lì che l'argentino pennella un cross perfetto per il colpo di testa di Gianluca Mancini che gira di testa all'incrocio e porta in vantaggio la Roma. Il Milan risponde e Jimenez sfiora il gol con un destro chirurgico che lambisce il palo alla destra di un fermo Svilar; dall'altro lato è ancora Soulé a spaventare Maignan con un tiro a giro che esce di pochissimo.
Poi, intorno al 20°, l'episodio del primo tempo. La follia di Santiago Gimenez nei confronti di Gianluca Mancini complica i piani del Milan in modo forse irrimediabile. Carellino rosso per una gomitata nella bocca dello stomaco al numero 23 e rossoneri subito in 10 uomini. La Roma si rilassa e cerca trame per il raddoppio, ma si addormenta in modo inaspettato. Pulisic imbuca per Jimenez a difesa schierata, Svilar para in uscita e Joao Felix ribadisce in rete scrivendo l'1-1 sulla partita. Un gol che spezza l'equilibrio creato e frena l'entusiasmo dei padroni di casa, che vanno a riposo sul pareggio.
Il primo tempo comincia a ritmi bassi e dopo meno di un quarto d'ora la Roma è di nuovo avanti, ancora grazie a una palla inattiva. Da lontanissimo è Leandro Paredes a concludere direttamete in porta e pescare l'angolino su cui non arriva un colpevole Maignan, vantaggio ristabilito per la squadra di Ranieri.
Conceiçao prova la reazione con i cambi nel finale. Entrano Leao, Fofana e Jovic per Joao Felix, Loftus-Cheek e Jimenez e l'azione più pericolosa la costruiscono proprio i primi due subentrati. Fofana imbuca benissimo per Leao che solo davanti a Svilar si fa ipnotizzare dall'uscita del portiere giallorosso calciandogli sul corpo. I rossoneri si sbilanciano e la Roma punisce con il 3-1. Sul contropiede organizzato da Angeliño è di Cristante il colpo del ko, un destro chirurgico dopo due ribattute che tiene vivo il sogno Champions e affossa matematicamente gli ospiti. Nervosismo nel finale che porta addirittura all'espulsione di Sergio Conceiçao, che sarà quindi assente per squalifica nell'ultima giornata di San Siro.
L'episodio della partita
Un rosso ingiustificabile. Disastrosa la stagione del Milan anche dal punto di vista disciplinare. A complicare una gara nella quale i rossoneri non stavano giocando male ci pensa subito Santiago Gimenez con una gomitata che gli vale la più amara delle sanzioni dopo 20 minuti dall'inizio della sfida. Una questione aperta nel 2023 con Mancini quando vestiva la maglia del Feyenoord e che prosegue anche due anni più tardi-