El Aynaoui ed El Shaarawy trascinano la Roma in Europa: 2-1 sul Midtjylland

AS Roma v FC Midtjylland - UEFA Europa League 2025/26 League Phase MD5
AS Roma v FC Midtjylland - UEFA Europa League 2025/26 League Phase MD5 / Silvia Lore/GettyImages
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La capolista di Serie A, una delle migliori squadre a livello difensivo dall'inizio dell'anno, incontra la principale sorpresa di questa Europa League: Roma contro Midtjylland (ancora a punteggio pieno e miglior attacco dell'EL) all'Olimpico. Subito pericolosa la Roma con Soulé, tiro deviato in corner dopo appena un minuto di gioco. L'argentino ha voglia di lasciare il segno e va ancora al tiro, un sinistro di prima parato da Olafsson. Il buon inizio giallorosso si traduce in gol già al 7', primo gol di El Aynaoui con la Roma: girata di destro su cross di Celik da destra.

Tenta la reazione la formazione danese, lo fa con un filtrante di Franculino per Castillo che manda però ampiamente a lato. Il Midtjylland riesce a farsi vivo dalle parti di Svilar, reattivo però in uscita a evitare pericoli. Al 27' cambio obbligato per la Roma: fuori Koné (che aveva provato a stringere i denti) e in campo Cristante. Dopo una buona fase di gestione torna pericolosa la Roma a fine primo tempo: destro di Pellegrini da fuori, deviato in corner. In avvio di ripresa il Midtjylland si affida a una conclusione di Osorio da fuori area, destro bloccato agevolmente da Svilar. A proposito di tiri da fuori, la Roma ci prova con uno specialista - Soulé - e con un sinistro sul secondo palo, fuori di poco. Dal sinistro di Soulé a quello di Dybala, altrettanto velenoso: Olafsson manda in corner. Un po' a sorpresa Gasperini tiene in campo Dybala, la girandola di cambi non lo coinvolge al 62': out Pellegrini e Soulé per El Shaarawy e Ferguson.

FBL-EUR-C3-ROMA-MIDTJYLLAND
FBL-EUR-C3-ROMA-MIDTJYLLAND / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages

La Roma gestisce il vantaggio senza affanni e cerca il raddoppio, sinistro deviato di Celik bloccato bene da Olafsson. Buon ingresso in campo di El Shaarawy, pericoloso col destro da posizione defilata: Olfasson, ancora una volta, è reattivo. Lo stesso El Shaarawy firma poi il raddoppio all'83': El Aynaoui recupera palla, serve Bailey che è altruista e lancia il Faraone verso il 2-0. I brividi non finiscono però col raddoppio: Wesley si fa saltare con facilità da Simsir, cross per Paulinho e 2-1. Finale di apprensione per la Roma, El Shaarawy cerca la doppietta ma prende la traversa piena: si chiude col successo di misura, fondamentale per la classifica giallorossa.

La chiave tattica

La Roma si affida alla costruzione sull'esterno, sia sull'asse Wesley-Pellegrini a sinistra che con Celik dalla parte opposta, cercando poi sfogo centrale e puntando su Soulé e sugli inserimenti di El Aynaoui. Buon ritmo imposto dai giallorossi e capacità di pressare efficacemente gli avversari, con coraggio, anche dopo il vantaggio iniziale. Atteggiamento tutt'altro che conservativo di una Roma che, già coi braccetti, alza il pressing e disturba il possesso avversario, prendendosi anche qualche rischio nonostante il vantaggio.

AS Roma v FC Midtjylland - UEFA Europa League 2025/26 League Phase MD5
AS Roma v FC Midtjylland - UEFA Europa League 2025/26 League Phase MD5 / Image Photo Agency/GettyImages

Nella ripresa la Roma riesce a ripartire pericolosamente e andare rapidamente in verticale, come vuole Gasperini, affidandosi ai guizzi di Soulé e Dybala. Con l'ingresso di Ferguson, ovviamente, Dybala si abbassa sulla trequarti insieme a El Shaarawy. Nel finale di gara il Midtjylland avanza il baricentro e impegna con continuità i centrali giallorossi, affidandosi a traversoni in serie (perlopiù innocui). Ferguson risulta fondamentale per tenere palla e prendere punizioni, lavoro prezioso di sponda in un momento chiave del match. Dopo il 2-1 i danesi prendono fiducia e tentano un breve assalto, senza però trovare occasioni nitide.

L'episodio del match

Il primo gol, quello di El Aynaoui, permette alla Roma di indirizzare al meglio la sfida ma è evidente - anche alla luce del finale di apprensione - quanto il gol di El Shaarawy del provvisorio 2-0 abbia pesato: ottimo ingresso in campo dell'esperto attaccante, cinico a sfruttare l'assist di Bailey e capace poi di impensierire Olafsson col suo destro sempre insidioso.

Il migliore in campo

Due le individualità da citare in particolare nella serata giallorossa, El Aynaoui e Ghilardi. Il primo mette il proprio timbro sul successo della Roma e lo fa sia col gol, una bella girata di destro su cross di Celik, che andando a recuperare palla e ad avviare l'azione del raddoppio nel finale. Per quanto riguarda Ghilardi esordio da titolare da incorniciare: sfida di personalità e grande attenzione, agisce da braccetto ed esce con coraggio dalla difesa, offrendo poi letture efficaci a livello difensivo.

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