E se Mauro Icardi tornasse in Serie A? Il Torino valuta l'affare

L'indiscrezione lanciata dalla stampa turca (e rilanciata in Italia da La Stampa) è di quelle clamorose: Mauro Icardi può tornare in Serie A e il Torino fiuta l'affare. Il contratto dell'attaccante argentino con il Galatasaray è in scadenza a fine stagione e ciò permetterebbe a qualsiasi club di acquistarlo a parametro zero nell'estate 2026, considerando anche l'assenza di trattative e contatti per il prolungamento del contratto con il club turco.

Nonostante i 32 anni e un infortunio che recentemente l'ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco a lungo, Mauro Icardi continua ad avere un grande appeal, soprattutto in Italia dove si è fatto conoscere al grande calcio con le maglie di Sampdoria e Inter. La volontà del giocatore è quella di tornare in Italia per avvicinarsi alle figlie avute con l'ormai ex moglie Wanda Nara. In Serie A ha realizzato ben 121 reti mentre lo score con la maglia del Gala è di 66 gol in 96 partite disputate. Numeri importanti ma forse non abbastanza per strappare un rinnovo con la società della Super Lig, che ha deciso di investire in estate nell'acquisto di Victor Osimhen.

Perché il Torino? Il club granata sarebbe stata la prima società a non aver chiuso le porte a Icardi. L'attaccante argentino sarebbe un rinforzo importante per la squadra allenata da Marco Baroni, già per gennaio, considerando le difficoltà del Toro di arrivare alla rete (appena sei gol segnati in cinque partite, fino ad ora). La dirigenza granata avrebbe programmato un incontro con l'agente del giocatore - che sta "offrendo l'ex nerazzurro a diverse società italiane - per capire la fattibilità dell'operazione per gennaio o eventualmente per l'estate 2026. L'ostacolo principale è l'ingaggio da 6 milioni di euro netti l'anno, ma pur di tornare in Italia Maurito potrebbe decidere di tagliarsi sensibilmente il proprio compenso.