Dzeko e De Gea titolari, il messaggio a Gudmundsson e l'esordio europeo: parla Vanoli

Vigilia di Conference League per la Fiorentina: la squadra viola domani affronterà l'AEK Atene al Franchi, partendo dall'ottavo posto (con sei punti) attuale nella fase campionato della competizione europea. Il tecnico dei viola Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa analizzando la situazione e l'importanza della partita.
"Domani incontriamo una squadra che a me piace molto, sono una squadra molto offensiva e forte sugli esterni. In campionato sono terzi e so la determinazione e la fame che hanno quando vanno in campo internazionale. Dobbiamo saper interpretare bene la differenza tra campionato e coppa, ma dobbiamo ripartire dalla compattezza e dalla voglia di andarci e cercare un risultato positivo".
"Adesso mi aspetto molto di più dai giocatori di esperienza e che trascinino fuori la squadra con la loro qualità: domani vedremo Dzeko e De Gea in campo. Gudmundsson deve capire che è importante. Chi vuole diventare un campione prende per mano la squadra e la sa trascinare. Pretendo da lui questo perché ha le qualità per farlo: è un calciatore importante per la squadra e per il gruppo. Oggi è un passaggio importante anche per lui, sono convinto che ci darà grandi soddisfazioni".
"La Conference League non è un ostacolo ma un altro step di rilievo per me come per la squadra, non c'è bisogno di spiegare quato conti questa partita, siamo nelle condizioni in cui tutto oggi è importante. Data la situazione non posso soffermarmi più di tanto sul fatto che domani sarà il mio debutto da allenatore nelle coppe europee".
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