Due ostacoli per Fabregas e un possibile ritorno di fiamma per la panchina della Roma

Fabregas
Fabregas / Image Photo Agency/GettyImages
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Di ieri la notizia delle discussioni tra Ghisolfi e Tare nell'ottica di confermare Saelemaekers alla Roma, il DS giallorosso, il suo braccio destro Ricchio e il general counsel Vitali sono a Milano - però - anche per altri motivi e nello specifico per muoversi sul dossier prioritario del nuovo allenatore della Roma. La vicinanza geografica con Como non è casuale, nella scelta giallorossa di fare base a Milano, e Cesc Fabregas non ha ancora sciolto del tutto le riserve sul proprio futuro.

Due ostacoli e Terzic come outsider

Al contempo, spiega il Corriere dello Sport, anche la Bergamo di Gasperini è vicina: la Roma monitora anche quanto accade alla Dea, gli ultimi sviluppi sul fronte del tecnico (tra rinnovo e voci di addio). Fabregas appare la priorità giallorossa ma la strada non è certo in discesa, la posizione della dirigenza della Roma (Ranieri compreso) è unanimemente positiva su Fabregas, l'affare però non è semplice. Il Como vuole trattenere lo spagnolo anche nella prossima stagione, con l'obiettivo di fare un ulteriore salto di qualità dopo il decimo posto dell'ultimo anno, Fabregas stesso non cerca il contrasto con la proprietà e rimane riconoscente.

La posizione del Como non è il solo problema per la Roma, occhio infatti alla possibile concorrenza di altre big e nello specifico dell'Inter (qualora Inzaghi cedesse alle avance arabe). Anche il Corriere della Sera si occupa della ricerca della Roma di un nuovo tecnico e cita Roberto Mancini e Maurizio Sarri come piste abbandonate: i due non sarebbero nella lista consegnata da Ranieri alla proprietà. Meriterebbe invece attenzione la pista straniera, anche pensando al ritorno di fiamma per Edin Terzic, già accostato ai giallorossi dopo l'esonero di Juric.

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