Due conferme da sancire e David come sogno: la Juve si proietta sul Mondiale per Club

I dubbi sulla panchina per la prossima stagione e le prospettive di mercato a lungo termine lasciano spazio, forzatamente, a una missione ben più vicina: quella legata al Mondiale per Club in partenza a metà giugno per la Juventus. Il potenziale caso con Tudor è rientrato, sarà lui il tecnico bianconero negli USA, e a questo punto Giuntoli si proietta sulle mosse necessarie per dare all'allenatore una squadra quanto più competitiva possibile (compatibilmente con una calendarizzazione certo atipica per una competizione di alto livello).
Muani e Veiga: lavori in corso
L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma proprio sulle mosse di Giuntoli e parte dalla situazione di Kolo Muani, formalmente destinato a tornare al PSG, senza dunque opzioni per una permanenza alla Juve negli USA. Secondo il quotidiano, al di là degli accordi attualmente in essere, alla Continassa ci sarebbe ottimismo sulla possibilità di avere Muani in rosa anche al Mondiale per Club: contatti telefonici in corso per trovare un accordo col PSG. L'idea in ballo è quella di concretizzare una sorta di mini-prestito che si leghi semplicemente al Mondiale per Club (un discorso che dovrebbe poi portare a un'ulteriore conferma per il 2025/26).
Per la prossima stagione la formula possibile è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto (o con obbligo), al contempo la Juve si muoverebbe per un altro colpo importante in attacco: Jonathan David resta un obiettivo ma la concorrenza del Napoli è forte. Non si esclude a priori un tentativo di Giuntoli per tentare di averlo già a inizio giugno, con un indennizzo in favore del Lille. Per il Mondiale per Club la Juve lavora anche per confermare Renato Veiga: il Chelsea fa resistenza ma, spiega il quotidiano, può essere semplicemente un discorso di opportunità economica e non una chiusura in assoluto. La Juve, intanto, potrà contare su due rientri utili come quelli di Rugani e Kostic.
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