Donnarumma scommette su un Milan da Scudetto e si sbilancia sull'Italia ai Mondiali

Un Mondiale da conquistare con l'Italia, verosimilmente attraverso la partecipazione ai playoff per la terza volta di fila, e una Premier League da affrontare con la maglia del Manchester City: stagione importante per Gianluigi Donnarumma, portierone della Nazionale e dei Citizens che si è espresso proprio sull'importanza di arrivare ai Mondiali e - da osservatore esterno - sulla Serie A (con favoriti e valutazioni del caso). Queste le sue parole a La Gazzetta dello Sport:
Italia ancora senzza Mondiali? "La terza volta non accadrà, non può accadere: questa Nazionale finirà dentro al prossimo campionato del mondo. Non ho dubbi".
I motivi di tanta certezza: "Le lezioni del passato hanno un senso se le fai proprie: non sottovaluteremo nessuno, nessuno verrà preso sotto gamba, non avrebbe senso farlo. E, poi, questo gruppo si vuole bene: ci faremo trovare pronti quando arriverà il tempo del playoff".
Attesa dei playoff: "Un tempo che ci permetterà di entrare ancora di più in sintonia con il nostro commissario tecnico, di metabolizzare le sue idee, di dare sostanza al suo calcio".
Se apprezza, dall'esterno, la Serie A: "Sì, molto. La trovo divertente e se c’è divertimento, c’è interesse. Con gli occhi di chi guarda da lontano posso dire che il nostro calcio non è da meno degli altri".
Chi vince la Serie A? "Ci sono quattro, cinque squadre che potranno dire lo loro fino alle ultime curve. E, come dicevo prima, è proprio questo a dare una dimensione nuova alla Serie A".
Chi vede avanti: "Mi piace il Milan, mi incuriosisce tutto quello che c’è alla base della svolta. Penso ad Allegri, ma non solo. Milan dalle grandi ambizioni. Ho parlato con gente che conosco e che conosce bene l’ambiente rossonero: là dentro ci credono e fanno bene a farlo".
Le altre: "La forza dell’Inter, gruppo collaudato e che si nutre delle conoscenze recenti. La conferma di Conte a Napoli con l’energia e la bravura del tecnico campione d’Italia, la nuova Roma di Gasperini e i suoi margini di miglioramento e la Juventus da prendere in considerazione. C’è da divertirsi appunto".
Guardiola e il City: "Quando lo ascolti resti incantato. Me lo immaginavo così, ma la realtà è ancora meglio di come la prevedevo. Spero di restare a Manchester il più a lungo possibile, di passare un’esperienza davvero unica".
Gattuso: "Gattuso te lo senti addosso, è come se stesse dietro di te in ogni istante della partita. Il nostro ct ama il dialogo, parla tanto, ci spiega tutto: ci ha restituito in fretta una fortissima identità collettiva. La parola playoff non ci spaventa, non ci condizionerà".
Gruppo azzurro: "In questa nuova Italia il gruppo è sano, bello, unito: lo posso dire con certezza. Stiamo bene insieme, ci sentiamo in armonia tra di noi ".
feed