Djalò fa ritorno alla Juventus: sulle sue tracce un club di Premier League

I primissimi giorni della finestra di mercato extra che la FIFA ha riservato alle squadre che parteciperanno al Mondiale per Club, la Juventus li dedicherà a piazzare i giocatori in esubero, così da poter contare su un tesoretto extra da reinvestire su potenziali colpi in entrata. In questa categoria rientra sicuramente Tiago Djalò, reduce da una stagione con più bassi che alti con la maglia del Porto e destinato a tornare a Torino, dove però sarà solo di passaggio.

Il flop di Djalò al Porto

Arrivato a gennaio 2024 dopo aver battuto la concorrenza dell'Inter, Djalò ha faticato a ritagliarsi spazio nei suoi primi mesi in bianconero, complice la riabilitazione dal lungo infortunio. Così la Juve ha deciso di cederlo in prestito al Porto nella speranza che potesse giocare con continuità, cosa che però, come dimostrano le 8 presenze in campionato, non si è verificata. Il club lusitano non solo ha messo il difensore classe 2000 fuori rosa per un comportamento non proprio professionale fuori dal campo, ma ha deciso di non esercitare il riscatto previsto dall'accordo con la Vecchia Signora, che a partire dal 1° luglio se lo ritroverà alla Continassa.

La Premier dà una mano alla Juve?

Djalò però non rientra nei programmi della società, che si è messa quindi alla ricerca di potenziali acquirenti. Secondo l'esperto di mercato Fabrizio Romano, sull'ex Lille c'è il Crystal Palace, club di Premier League che l'anno prossimo disputerà l'Europa League e che ha bisogno di rinforzi nel reparto difensivo. Secondo Transfermarkt il valore del portoghese si attesta sugli 8 milioni di euro, ma vista la stagione flop da cui è reduce, la Juve potrebbe accontentarsi di una cifra inferiore.