Divorzio senza veleni per Conte: Allegri unico candidato per la panchina del Napoli

Dalla festa al cambio di allenatore, dalla gioia per lo Scudetto all'addio di quello stesso condottiero in grado di portare il Napoli al quarto titolo della propria storia: sono giorni movimentati, a dir poco, e in ballo c'è il futuro del club partenopeo, coi saluti di Antonio Conte che ormai sembrano profilarsi sullo sfondo in modo concreto.
Un addio consumato senza rotture e senza veleni, la vittoria del resto aiuta a rendere meno amaro il finale: la riconoscenza è valida da entrambe le parti ma, pur con riconoscenza, l'epilogo sembra scritto. A Roma, spiega La Gazzetta dello Sport, dovrebbe andare in scena un summit tra Conte e Manna (alla presenza dell'AD Chiavelli) proprio per capire cosa accadrà e se si consumerà davvero l'addio di Conte. De Laurentiis ha spiegato quanto il tema contrattuale non sia decisivo, prevalendo invece la volontà di un tecnico: non si arriverà allo scontro dovuto al legame fino al 2027 qualora Conte volesse effettivamente andarsene.
Da Conte ad Allegri: strada tracciata
Il patron azzurro non rimane fermo nonostante l'incognita connessa a Conte, De Bruyne è in arrivo e l'intenzione è quella di rinforzare ulteriormente la squadra fresca di Scudetto. Il desiderio della piazza e della dirigenza è quello di convincere Conte a restare, dall'altra parte però c'è una Juventus intenzionata a ripartire proprio da chi - a suo tempo - seppe lanciare un ciclo vincente. D'altra parte ci sono le valutazioni sul sostituto di Conte: il Napoli punta su Massimiliano Allegri, si ricreerà dunque quello stesso avvicendamento che andò in scena nel 2014 alla Juve.
L'approdo di Allegri nel capoluogo campano, al di là dei trascorsi da calciatore, è stato già citato spesso in passato: soprattutto nel 2012 e poi nel 2023, per il dopo-Gattuso (prima dell'arrivo di Spalletti). Stavolta la tavola sembra effettivamente apparecchiata perché l'arrivo del tecnico livornese si concretizzi: già da gennaio De Laurentiis considerava la possibilità di un addio di Conte, l'unica soluzione per sostituirlo portava a un big della panchina e non a un outsider. Una soluzione condivisa anche da Manna, che ritroverebbe dunque Allegri dopo l'esperienza in bianconero.
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