Difesa rivedibile ma grande cuore: 4-4 in extremis della Juve contro il Dortmund

Juventus - Borussia Dortmund
Juventus - Borussia Dortmund / Daniele Badolato - Juventus FC/GettyImages
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Si apre con un pareggio la campagna europea della Juventus. Nel match valido per la prima giornata della fase campionato di Champions League allo Stadium i bianconeri strappano un pareggio in extremis sul pirotecnico risultato di 4-4 contro il Borussia Dortmund. Succede tutto nella ripresa: Adeyemi sblocca il risultato approfittando di una difesa bianconera rivedibile; dopodiché sale in cattedra Yildiz, che prima segna l'1-1, poi quando Nmecha riporta avanti i tedeschi serve un assist per Vlahovic. Nel finale, quando Couto approfitta della mancata copertura del primo palo da parte di Di Gregorio, e Bensebaini su rigore fissa il 4-2, la sconfitta sembra dietro l'angolo, ma Vlahovic prende per mano la Vecchia Signora prima realizzando il 4-3 e infine servendo Kelly per il definitivo 4-4.

La cronaca di Juve-Borussia Dortmund

Tudor sorprende tutti e, nonostante i recuperi di Conceiçao e Zhegrova, lancia Openda dal primo minuto in un tridente con Yildiz e David. In difesa c'è Kalulu al posto di Gatti, con McKennie a destra e Cambiaso che si rivede a sinistra dopo la squalifica in campionato. Dopo un avvio un po' contratto, al 3' un tiro deviato di Thuram costringe Kobel a un grande intervento all'incrocio dei pali. Segue una fase in cui il Dortmund monopolizza il possesso palla, ma in cui è la Juve a cercare il gol in maniera più convinta: dopo i guizzi di Yildiz e Openda, alla mezz'ora David calcia alto dal limite, mentre al 40' l'ultima occasione del primo tempo è rappresentata dal tentativo sul primo palo di Openda bloccato da Kobel.

La ripresa è invece un concentrato di emozioni e colpi di scena. Dopo il vantaggio tedesco firmato da Adeyemi al 53’, Yildiz risponde con una magia al 64’ in perfetto stile Del Piero, ma Nmecha e Couto riportano avanti il Borussia fino al 2-3. La Juve non si arrende: Vlahovic al 67’ trova il 2-2, ma un rigore trasformato da Bensebaini all’86’ sembra chiudere la partita sul 2-4. Lo Stadium, però, vive un finale incredibile: al 90’+4 ancora Vlahovic riapre i giochi con la doppietta personale, e due minuti più tardi Kelly, di testa su assist dello stesso serbo, firma il clamoroso 4-4. Dopo il check del VAR il gol viene convalidato, sancendo la straordinaria rimonta bianconera in una partita che resterà memorabile.

L'episodio dubbio

Poco dopo la mezz'ora la Juve batte un calcio d'angolo su cui Kelly colpisce di testa. Il pallone arriva successivamente a David che si divora un gol, trovandosi però in fuorigioco. Tuttavia, osservando di nuovo il replay si vede in maniera chiara che dopo il tentativo del centrale bianconero c'è un tocco con il braccio di Anton. L'arbitro non ravvede alcuna irregolarità e il VAR non lo richiama alla on field review.

Il migliore in campo: Dusan Vlahovic, voto 8

Fino all'83' il premio come MVP del match era saldamente nelle mani di Yildiz, ma con una doppietta e l'assist per il 4-3 di Kelly, Vlahovic lo strappa metaforicamente dalle mani del compagno di squadra. Dopo aver sprecato la chance dal 1' contro l'Inter, il serbo si rivela ancora una volta fondamentale a partita in corso.


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