Dietrofront della Juve per Conceiçao: si lavora per trattenere il portoghese

Riscatto sì, riscatto no: la Juventus si interroga sul futuro di Francisco Conceiçao, esterno portoghese che quest'anno ha alternato grandi prestazioni a momenti di vuoto, mettendo il club bianconero nella scomoda posizione di dover decidere se acquistarlo o meno a titolo definitivo. Se nelle prime settimane della sua avventura a Torino il riscatto sembrava scontato, negli scorsi giorni la situazione si era ribaltata, con il ritorno al Porto che sembrava certo. Eppure, lo scenario potrebbe ancora cambiare.
Prestazioni altalenanti e Venezia come banco di prova
A Conceiçao va indubbiamente riconosciuta la personalità con cui, nei momenti di aridità offensiva, si faceva dare il pallone per provare a creare scompiglio nelle difese avversarie con i suoi dribbling. Talvolta questo ha funzionato, come dimostrano i 5 gol e i 5 assist tra tutte le competizioni, ma gli infortuni hanno condizionato il suo impiego, portando la Juve a riflettere seriamente se investire o meno i 30 milioni di euro necessari per riscattarlo. Secondo Tuttosport, una prestazione positiva contro il Venezia nell'ultima gara stagionale che vale il quarto posto potrebbe falere la riconferma al classe 2002.
Le prospettive della Juve e il ruolo di Mendes
A prescindere da come andrà, la Vecchia Signora non intende sborsare una cifra così importante per un giocatore che rappresenta comunque un'incognita sul piano fisico. Il piano di Cristiano Giuntoli prevede dunque una proroga del prestito per avere Conceiçao a disposizione per il Mondiale per Club, dopodiché una trattativa con il Porto per ottenere uno sconto sul riscatto. Una strategia che potrebbe trovare nel potente procuratore Jorge Mendes un prezioso alleato.
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