Dentro il mercato della Juve di Tudor: obiettivi e profili seguiti, ruolo per ruolo

La conferma di Igor Tudor sulla panchina della Juventus, apparsa a tratti ai limiti dell'utopia, prende sempre più piede e i giorni scorsi, in tal senso, hanno dato ulteriore fiducia al tecnico che - sia come sia - guiderà comunque i bianconeri al Mondiale per Club. I discorsi si proiettano però anche oltre, la visione di Tudor per il prossimo mercato coincide in modo sostanziale con quello della dirigenza: nessuna rivoluzione ma la necessità di mettere dentro innesti mirati, elementi in grado di elevare il livello dei vari reparti e di colmare lacune.
Di quanti rinforzi parliamo? Secondo Tuttosport di tre o quattro elementi in arrivo nel corso del mercato estivo. Un rinforzo per reparto, due per quanto riguarda l'attacco, seguendo sempre la necessità di avere una squadra giovane ma competitiva. Il tutto col peso, scontato, di ciò che accadrà in uscita: l'addio di Cambiaso renderebbe necessario trovare un sostituto, un mancato addio di Dusan Vlahovic complicherebbe le cose e toglierebbe un tesoretto importante da investire in entrata.
Ruolo per ruolo: chi può arrivare?
In difesa si prevede l'innesto di un giovane che integri un reparto già forte di Bremer, Gatti, Kelly, Kalulu e Cabal: un nome da seguire può essere quello di Giovanni Leoni del Parma, classe 2006 già accostato alle big. Occhio anche a Coppola, seguito da tempo dai bianconeri e pronto a scendere in campo con la Nazionale. A metà campo Tudor ha le idee chiare su cosa serva: Davide Frattesi può essere il prototipo ideale di ciò che ha in mente il tecnico per completare il reparto. Più facile, però, arrivare a Florentino Luis del Benfica, già accostato a più riprese ad un approdo in Italia. Infine l'attacco, il reparto che verosimilmente cambierà di più: il piano prevede l'addio di Vlahovic e la conferma di Kolo Muani. Al contempo si punta su Jonathan David a parametro zero, il riscatto di Conceiçao è ancora da chiudere e - dunque - potrebbe arrivare anche un esterno offensivo: Ndoye del Bologna è dato in pole (e piace anche al Napoli).
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