De Laurentiis sullo stadio: serve un progetto nuovo, funzionale e moderno

Non c'è spazio per la ristrutturazione del Diego Armando Maradona. Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è stato chiaro durante un intervento sul palco del Napoli Racing. Il presidente del club campano potrebbe valutare anche l'acquisto dell'impianto - negli ultimi giorni il Comune sta prendendo in considerazione la vendita dello stadio -, ma solo con la possibilità di costruire un impianto da zero sulle macerie dell'ex San Paolo. Queste le parole di De Laurentiis riportate da Calcio & Finanza.
"Lo dico senza troppi giri di parole: il Maradona va ripensato da zero. Non si può ristrutturare mantenendo tutto come è, bisogna sedersi con le Sovrintendenze e dire chiaramente che serve un progetto nuovo, funzionale e moderno. Bisogna chiamare i migliori architetti giapponesi, americani, europei, chiunque possa contribuire a ridisegnare la città in modo spettacolare e utile. Napoli deve rinascere".
"Manfredi deve guidare un nuovo Rinascimento, non quello del passato ma uno proiettato nel futuro, in dialogo con l'intelligenza artificiale e con la modernità. L'AI è una grande opportunità ma anche un rischio: serve una guida. Poi c'è il tema stadi. A Londra hanno demolito e costruito, qui si discute perfino se abbattere il Maradona. Servono parcheggi, servizi e spazi moderni. Come posso competere con Milan e Inter senza uno stadio da 70 mila posti, senza 120 skybox moderni, se nei bagni nonc'è nemmeno spazio per un antibagno? Non siamo in Africa, siamo a Napoli, la culla della civiltà mediterranea, un ponte verso il futuro".
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