David e Vlahovic per la prima vittoria della Juventus, superato il Parma

  • La sblocca David, la chiude Vlahovic
  • Brilla il 10 Kenan Yildiz con due assist
  • I primi tre punti della Juventus di Igor Tudor nella Serie A 2025-26
Juventus FC v Parma Calcio 1913 - Serie A
Juventus FC v Parma Calcio 1913 - Serie A / Mattia Ozbot/GettyImages
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Comincia la Serie A di Juventus e Parma con il classico posticipo della domenica sera. All'Allianz di Torino, Igor Tudor ospita il nuovo arrivato Carlos Cuesta che risponde al 3-4-2-1 bianconero con un modulo quasi a specchio. Le scelte dell'ex vice di Arteta propongono Suzuki in porta e un trio difensivo composto da Delprato, Circati e Valenti. Lovik e Valeri sulle corsie esterne, con Mandela Keita, Bernabé e l'acquisto Ordoñez a sostegno dei più liberi Pellegrino e Almqvist. Tudor sorprende con una sola scelta, per il resto conferma l'idea bianconera emersa nei mesi estivi. Di Gregorio fra i pali, con un trio di centrali comandato dal rientrante Bremer, e completato da Gatti e Kelly rispettivamente a destra e sinistra. Da quinto confermato Cambiaso, mentre dall'altro lato la scelta ricade su Kalulu, che mette in panchina l'acquisto Joao Mario. Locatelli e K. Thuram i soliti mediani, con Conceiçao e Yildiz a sostegno dell'unica punta Jonathan David.

Le formazioni ufficiali di Juventus-Parma

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Bremer, Kelly; Kalulu, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceição, Yildiz; David. All. Tudor

Parma (3-5-2): Suzuki; Delprato, Circati, Valenti; Lovik, Bernabé, Keita, Ordónez, Valeri; Almqvist, Pellegrino. All. Cuesta

La chiave tattica della partita

La sfida non inizia a ritmi altissimi e il primo pericolo potenziale si verifica nell'area della Juventus. Il Parma spinge a sinistra e sul cross forte sbuca sul secondo palo Lovik, l'esterno incrocia bene, ma il suo tentativo viene ribattuto in angolo. La squadra di Tudor non accusa il colpo, ma al contempo non riesce a trovare spazi contro la linea bassa crociata.

Bremer prova a riprendere confidenza con la porta con un tiro da lontanissimo, e probabilmente l'azione più pericolosa del primo tempo viene creata poco più tardi. Kephren Thuram è l'interprete più attivo, sia in conduzione che per quanto concerne inserimenti e verticalizzazioni. Da fermo inventa una palla geniale per Conceiçao, che in tuffo schiaccia bene ma trova la risposta in angolo di Zion Suzuki. Il resto del primo tempo scorre senza particolari occasioni da segnalare.

Nel secondo invece emerge subito la sensazione di pericolo per i bianconeri, colti in contropiede dal velocissimo Almqvist. Lo svedese corre in area di rigore e accomoda a porta vuota per Pellegrino; l'attaccante crociato gira in porta, ma Bremer si immola e con un intervento salvifico mantiene la parità.

Gleison Bremer, Mateo Pellegrino
Juventus FC v Parma Calcio 1913 - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages

Il pericolo sveglia la Juventus che risponde con due occasioni. Prima Yildiz incrocia da sinistra un destro violento che termina di poco a lato; poi tocca a Conceiçao dalla posizione opposta e con un mancino con deviazione che termina sul palo. Tudor prova ad approfittare del momento rendendo la sua Juventus più offensiva. Intorno all'ora di gioco arrivano i cambi: dentro Koopmeiners e Joao Mario, fuori Locatelli e Gatti. Sarà una coincidenza, ma qualche minuto più tardi i bianconeri passano. Yildiz lavora benissimo sulla sinistra e mette forte dentro una sfera che Jonathan David tocca quel che basta per portare in vantaggio la sua nuova squadra e sbloccarsi nel nuovo campionato.

La rete sblocca definitivamente il numero 30, che su una verticalizzazione forte accomoda perfettamente un'assist per Yildiz, bravo nel calciare potente con il solo Suzuki a negare il raddoppio. È l'ultima giocata del canadese, che lascia il posto a Dusan Vlahovic negli ultimi 10 minuti (entra anche Nico Gonzalez per Conceiçao).

Il finale è concitato, succede tutto nel giro di un minuto. Prima Cambiaso modifica il voto della sua partita compiendo un fallo di reazione che gli costa il rosso e che lascia la sua squadra a soffrire nei minuti finali. Una sofferenza che resta però soltanto ipotetica perché quando il gioco riprende Dusan Vlahovic la chiude. Un contropiede nel quale lancia Yildiz in profondità e poi va a raccogliere il passaggio vincente del 10 turco per il definitivo 2-0.

L'episodio della partita

Jonathan David
Juventus FC v Parma Calcio 1913 - Serie A / Alessandro Sabattini/GettyImages

Il guizzo che ti aspetti. L'acquisto dell'estate bianconera è stato senza dubbio il parametro zero Jonathan David, sul quale la Juventus si è rivelata la squadra più pronta a convincere il canadese. Maglia numero 30 e quell'attesa mista a speranza di aver risolto i problemi offensivi della passata stagione. Pochissimi i palloni toccati, ma decisivo quello che porta subito punti alla classifica bianconera.


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