Dalla Superlega a una nuova Champions League? Come cambierebbe la competizione

  • Novità legate alla trasmissione televisiva: resta in ballo UNIFY
  • Formato con due diversi gruppi, stabiliti col ranking
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uefa / James Gill - Danehouse/GettyImages
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Il silenzio attorno al progetto Superlega, idea ormai ridisegnata da tempo rispetto alle prospettive iniziali e promossa da A22, non significa che tutto sia fermo e anzi - sulla scia di un confronto arrivato a fine 2024 anche dal punto di vista normativo - i negoziati proseguono e il lavoro sottotraccia va avanti. Incontri e tavoli condivisi mossi non tanto dall'idea di sviluppare una Superlega "aliena" rispetto al panorama delle competizioni UEFA ma dalla necessità, anche dal punto di vista della UEFA stessa, di ripensare alla Champions League e di aumentarne l'appeal.

Dalla Superlega alla nuova Champions

In particolare Mundo Deportivo svela alcuni dettagli sui possibili piani in tal senso: la UEFA e i promotori della Superlega, assieme ai vertici di Real Madrid e Barcellona, avrebbero lavorato a un piano per una rinnovata Champions League (che andrebbe in scena dal 2027). Il progetto passerebbe da UNIFY, piattaforma digitale gratuita che trasmetterebbe le partite (già citata in passato come parte integrante della Superlega), e da un format della competizione riscritto. Il nome Champions League non verrebbe meno, UNIFY però porterebbe a ripensarne la trasmissione televisiva e a individuare due modelli (uno premium, con servizi aggiuntivi e senza interruzioni pubblicitarie, e uno free).

Dopo la sentenza favorevole della Corte di Giustizia UE, arrivata a dicembre 2024, la Superlega ha assunto maggior potere nella contrattazione con la UEFA e le parti si sarebbero incontrare ben sette volte, con approccio diverso da quello del 2021. Come cambierebbe il formato della Champions? I trentasei club qualificati verrebbero suddivisi i due diversi gruppi, il Gruppo A e il Gruppo B, in base al posizionamento nel ranking UEFA. Le prime otto (su sedici) del Gruppo A andrebbero direttamente agli ottavi, ai sedicesimi andrebbero invece le squadre arrivate dal nono al sedicesimo posto e le prime otto del Gruppo B. La prima fase del torneo ricalcherebbe, al di là della divisione in due gruppi, l'attuale schema della fase campionato.

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