Dal match in Australia a Galliani fino all'acquisto di San Siro: parla Paolo Scaroni

Dal ritorno di Adriano Galliani alla trasferta australiana per la sfida contro il Como sono i temi che fanno da cornice all'acquisto di San Siro insieme all'Inter. Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha commentato ieri l'argomento del giorno, appunto il rogito per il passaggio del Meazza e aree limitrofe dal Comune di Milano alle due società milanesi. Lo ha fatto al termine dell'Assemblea degli Azionisti che ha approvato il terzo bilancio utile consecutivo del club rossonero.
"Davanti ad un cittadino che si lamenta perché la procedura di gara non è stata di sua soddisfazione, la Procura fa indagini per capire. Tutto qua, sono preoccupato invece perché l'iter di uno stadio costruito e funzionante sarà lungo. Ci saranno tante salite ma sono fiducioso, durante i lavori mi aspetto una capiena invariata. Per arrivare a un nuovo stadio e funzionale l'iter è ancora lungo, ma siamo convinti sia noi che l'Inter che questa operazione serva alla città. Penso che chi si oppone troverà meno supporter di qualche tempo fa".
"Milan-Como in Australia per rendere la Serie A più internazionale, non di certo per una questione di soldi o guadagni. Il problema numero uno è la vendita dei diritti tv fuori dall'Italia. Noi incassiamo 200 milioni di euro l'anno, la Premier League oltre 2 miliardi".
"Galliani al Milan? È un amico ma per ora non è in programma un suo ritorno. Se poi RedBird vorrà ritagliargli un ruolo ci informerà, al momento non abbiamo notizie".
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