Da talento del Porto a esubero del Wolverhampton: Gasp può far rinascere Fabio Silva?

Si intrecciano i nomi di mercato per completare l'attacco della Roma. Dopo gli arrivi di Vasquez, (presto) Ghilardi, Wesley, El Aynaoui e Ferguson, la società capitolina cerca un nuovo interprete offensivo in un reparto ricco di mancini. Considerando Ferguson e Dovbyk esclusivamente come prime punte, i fantasisti a disposizione di Gasperini sono Dybala, Soulé e Baldanzi (che condividono la preferenza del mancino), con il solo El Shaarawy a poter agire a piede invertito (a sinistra).
Una ricerca che quindi, in caso di mancata chiusura nei prossimi giorni, potrebbe durare tutto il mese d'agosto. I profili sondati sono molti, si passa da un Federico Chiesa desideroso di tornare in Italia a un Igor Paixao che sembra si legherà al Marsiglia, fino al norvegese Antonio Nusa, su cui ci sono tante pretendenti, al prestito dal City del giovane argentino Claudio Echeverri e all'occasione Fabio Silva, l'opzione attualmente più percorribile per i giallorossi, ma con un profilo più da prima punta.
Come è andata la carriera del portoghese finora? E come potrebbe integrarsi nel calcio di Gian Piero Gasperini?
La carriera e la situazione attuale
Una valutazione di 10 milioni di euro quando aveva soltanto 17 anni e trionfava in UEFA Youth League con il Porto, titolare in un tridente completato dall'attuale nuovo terzino della Juventus Joao Mario (in panchina c'era anche il fenomeno del PSG Vitinha). L'exploit di Fabio Silva in patria è stato rapido al punto da durare una sola stagione. A settembre 2020 è il Wolverhampton, nota meta gradita per i portoghesi, a tesserarlo investendo circa 40 milioni di euro.
Un diciottenne trapiantato nel Regno Unito con aspettative subito altissime e in un calcio in cui è molto complicato ambientarsi subito. La sua esperienza in Inghilterra dura soltanto due anni (con poco spazio), dopo i quali inizia una girandola di prestiti che a 23 (da poco compiuti) l'ha portato ad operare in sei nazioni diverse. Dopo Porto e Wolverhampton veste le maglie di Anderlecht (Belgio) e PSV (Olanda) ritrovando protagonismo, prima di tornare alla base e vivere gli ultimi 6 mesi della stagione 2023-24 ai Rangers, in Scozia. Nell'ultima stagione ha giocato in Spagna, segnando 10 reti (tra cui una al Real Madrid e una al Barcellona) in 24 presenze che non sono però servite a evitare la retrocessione del Las Palmas.
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— LALIGA (@LaLiga) July 25, 2025
La situazione attuale lo lega ancora al Wolverhampton, con cui ha un contratto in scadenza a giugno 2026. Il portoghese, dopo anni difficili che lo vedranno slegarsi dal club il prossimo anno, sembra intenzionato a sposare la causa Roma, che sta provando a convincere la squadra inglese a lasciarlo partire in prestito con obbligo di riscatto. I wolves chiedono circa 15 milioni di euro e c'è ancora una certa distanza nella trattativa.
Come potrebbe integrarsi con Gasperini?
Fabio Silva rientrerebbe pienamente in quella categoria di calciatori che Gasperini è stato chiamato a rilanciare dopo annate non molto entusiasmanti, interpreti più o meno giovani che avevano attraversato numerose difficoltà e che sono riusciti ad affermarsi proprio con il tecnico di Grugliasco (Lookman e De Ketelaere gli esempi cronologicamente più vicini).
In carriera ha operato principalmente come prima punta, grazie a un prestante fisico di 185 centimetri che gli permette di essere un peso ingombrante in area avversaria, ma non è escluso un suo adattamento a sostegno di un attaccante ancora più fisico. Il suo arrivo non escluderebbe quindi né il contemporaneo acquisto di un altro fantasista né costringerebbe Artem Dovbyk, il cui futuro è molto discusso in questi giorni, alla cessione. Non sono ancora chiare le gerarchie offensive di Gasperini in avanti e la dirigenza giallorossa sembra voler fornire al tecnico il maggior numero di opzioni possibili.
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