Da Kolo Muani e Lookman allo scambio Dovbyk-Gimenez: i colpi mancati del mercato

Chi l'ha detto che sono gli acquisti a rendere bello il calciomercato?
Randal Kolo Muani
Randal Kolo Muani / Megan Briggs/GettyImages
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Il calciomercato ha appena chiuso i battenti e, come sempre, non sono mancati i colpi da prima pagina che promettono di ridisegnare gli equilibri della Serie A. Ma il bello del mercato non sta solo negli acquisti messi a segno: a renderlo davvero un romanzo estivo sono soprattutto i trasferimenti mancati, le trattative finite in un vicolo cieco nonostante i buoni presupposti, i sogni svaniti a un passo dalla firma. Promesse non mantenute, affari saltati all’ultimo minuto e colpi che avrebbero potuto cambiare il volto di una squadra. E allora eccoci qui, a ripercorrere le storie più curiose e chiacchierate di questa sessione.

La telenovela Kolo Muani

Randal Kolo Muani
L'attesa di Kolo Muani è essa stessa Kolo Muani? A quanto pare no / Nicolò Campo/GettyImages

Ogni estate ha il suo tormentone, e quello 2025 ha avuto un protagonista ben preciso: Randal Kolo Muani. La Juventus lo aveva avuto in prestito nella seconda parte della scorsa stagione e anche al Mondiale per Club, dove aveva convinto tifosi e dirigenza. La Vecchia Signora ha fatto di tutto per confermarlo: incontri, rilanci, telefonate. Lui, dal canto suo, aveva manifestato la voglia di restare in bianconero, ma tra cifre, formule e percentuali, l’accordo con il Paris Saint-Germain non è stato trovato. Una trattativa durata tre mesi che alla fine si è chiusa nel peggiore dei modi: con un nulla di fatto. Col senno di poi, gli annunci dei vari Romano e Di Marzio che parlavano di un "Kolo Muani sempre più vicino alla Juve" suonano un po' come il paradosso di Achille che rincorre la tartaruga senza mai raggiungerla.

Il no dell'Atalanta per Lookman all'Inter

Ademola Lookman
Lookman che aspetta una mossa da parte dell'Inter / Marco Luzzani/GettyImages

Altro giro, altra telenovela. L’Inter aveva puntato forte su Ademola Lookman per dare brio all’attacco. Offerti 45 milioni di euro complessivi, ma l’Atalanta ha risposto con un secco “no, grazie”. A complicare le cose, la presunta promessa fatta dalla Dea al giocatore: “quest’estate ti lasciamo andare, ma solo all’estero”. Lookman non l’ha presa benissimo: via le foto con la maglia orobica dai social e una fuga improvvisa in un resort portoghese. Un mini-drama social che ha infiammato il web ma che di fatto non è bastato per porre fine alla guerra fredda tra un'Inter che non ha più rilanciato e un'Atalanta rimasta ferma sulle sue posizioni.

L'epopea del 9 del Milan

Massimiliano Allegri
"Max, quanti attaccanti ha provato a prendere il Milan quest'estate?" / Nicolò Campo/GettyImages

Se c’è una squadra che ha sudato sette camicie senza cavarne un ragno dal buco, quella è il Milan. Questa sarà ricordata come l’estate dello sfottò social del Fenerbahce, che si è preso Archie Brown sotto il naso dei rossoneri. Ma più in generale resterà l’estate della caccia disperata a un centravanti. Prima Vlahovic, poi Hojlund: tanti nomi, zero firme. Sembrava fatta per Victor Boniface, ma il ginocchio ballerino (per usare un eufemismo, viste le foto che hanno iniziato a circolare sui social) ha fatto bocciare il nigeriano alle visite mediche. Poi Conrad Harder, ma lo Sporting ha temporeggiato troppo e la pista si è raffreddata. Alla fine è arrivato Christopher Nkunku, che punta pura non è. Così Igli Tare ha provato a inventarsi uno scambio clamoroso: Gimenez alla Roma e Dovbyk a Milano. Uno swap tra attaccanti che l'anno scorso hanno deluso tanto bello sulla carta, quanto impossibile nella realtà.

Gasperini senza esterno sinistro

Gian Piero Gasperini
"Gian Piero prometti di non arrabbiarti?" cit. Massara / Paolo Bruno/GettyImages

La Roma ha chiamato Gian Piero Gasperini per aprire un nuovo ciclo e ha fatto un mercato coraggioso. Ma all’appello manca ancora un tassello fondamentale: l’esterno sinistro. Il grande sogno era Jadon Sancho, che a un certo punto sembrava quasi a portata di mano, salvo poi svanire tra i dubbi del giocatore e la successiva chiamata dell’Aston Villa. Precedentemente in lista c'erano anche Claudio Echeverri e Fabio Silva, entrambi persi per strada. Nelle ultime ore, Massara ha provato a prendere Benjamin Dominguez dal Bologna, ma il semaforo verde non è mai arrivato. Morale: Gasperini dovrà arrangiarsi con quello che ha, almeno fino a gennaio.

I colpi "esotici" mancati

Il calciomercato non sarebbe lo stesso senza quei colpi che i più giovani definiscono “esotici” e che altri chiamerebbero più onestamente “follie”. Quelli che fanno sognare i tifosi di provincia e che, se andassero in porto, riempirebbero di magia il campionato. Quest’anno purtroppo molti di questi sono rimasti solo suggestioni. Giovanni Reyna, ex predestinato del Dortmund, era stato a un passo dal Parma, ma alla fine ha scelto di restare in Bundesliga e passare al Monchengladbach. Axel Witsel, eterno promesso sposo della Serie A, era stato cercato dall’Udinese, ma alle montagne del Friuli ha preferito il sole di Girona. Aymeric Laporte poteva infoltire la colonia spagnola del Como, lasciando la gabbia dorata dell’Arabia Saudita, ma ha scelto di tornare romanticamente lì dove tutto è iniziato: all’Athletic Bilbao. Dulcis in fundo, il Verona aveva sorpreso tutti assicurandosi Romain Faivre in una trattativa lampo dell'ultimo giorno di mercato, ma il francese ha cambiato idea quando aveva praticamente la penna in mano per firmare il contratto, preferendo il trasferimento al Bournemouth.


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