Cosa serve alla Juventus per andare ai playoff di Champions League?

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Juventus / STIAN LYSBERG SOLUM/GettyImages
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La vittoria in extremis sul campo del Bodø/Glimt ha rimesso in moto la corsa europea della Juventus. Il 3-2 firmato da David al 91’ non è solo un sospiro di sollievo dopo tre pareggi consecutivi: è un successo che potenzialmente può cambiare il peso specifico della stagione in Champions League. Grazie ai tre punti conquistati nel gelo norvegese, la squadra di Spalletti è rientrata nel gruppo delle 24 formazioni che oggi accederebbero ai playoff, ritrovando slancio e fiducia in vista del rush finale.

Ottavi diretti ancora alla portata?

A tre giornate dalla fine della fase campionato, l’idea di chiudere tra le prime otto - e volare così direttamente agli ottavi - è ormai sfumata. La Juve occupa attualmente la 21ª posizione con 6 punti e una differenza reti neutra (10 fatti, 10 subiti). Il ritardo accumulato nella prima parte della competizione rende irraggiungibili le big che stanno dominando il tabellone, motivo per cui i bianconeri dovranno necessariamente passare dai playoff.

Quanti punti servono alla Juve per andare ai playoff?

L’obiettivo realistico, quindi, è restare stabilmente in zona playoff. Nella scorsa edizione furono necessari 11 punti (e una buona differenza reti) per qualificarsi, e La Gazzetta dello Sport ricorda come 12 punti rappresentino una quota quasi certa. La Vecchia Signora ha due match cruciali in casa: Pafos il 10 dicembre e Benfica il 21 gennaio. Vincendoli entrambi salirebbe a 12, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione prima della trasferta finale a Monaco. Anche un eventuale bottino pieno da 15 punti garantirebbe gli spareggi, con ottime probabilità di rientrare tra le migliori 16 e giocare il ritorno dei playoff allo Stadium.


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