Cosa serve all'Italia per qualificarsi al Mondiale 2026?

Le due sfide in programma nella sosta corrente e le altre due che si svolgeranno fra un mese, nell'ultima interruzione del 2025 in programma a novembre. Sono quattro le partite che restano nel calendario dell'Italia per definire il percorso di qualificazione al Mondiale del 2026. Estonia, Israele, Moldavia e Norvegia, in questo ordine e con la perfetta alternanza trasferta-casa-trasferta-casa, le avversarie che la Nazionale del CT Gattuso dovrà superare per provare a qualificarsi direttamente, o tramite i Playoff all'appuntamento estivo in America. Quali sono le opzioni azzurre?
Qualificazione come prima del girone
Ai limiti dell'impossibile, almeno guardando la classifica odierna. L'Italia insegue la Norvegia a -6 in classifica, ma con una gara da recuperare che potrebbe diminuire la distanza di 3. Sono infatti solo quattro le gare disputate dagli azzurri finora, una in meno rispetto ai norvegesi che durante questa sosta giocheranno una sola volta, pareggiando di fatto il conto di gare totali con la Nazionale di Gattuso.
Sarà quindi la corrente l'interruzione quella in cui l'Italia dovrà provare a ridurre il gap, e per farlo la speranza azzurra è che la Norvegia inciampi contro Israele - uno scenario poco plausibile considerando il momento di forma e il fattore casa (Oslo). Se la sconfitta norvegese diventasse realtà, l'Italia, vincendo entrambe le gare in programma, pareggerebbe i punti totali raggiungendo quota 15 e a quel punto a decidere tutto sarebbe la sosta di novembre, con Italia-Norvegia come eventuale scontro diretto in programma per il 16.
L'alternativa è più complicata e non prevede passi falsi della Norvegia (se non nello scontro diretto dell'ultima giornata contro l'Italia). Seguendo l'ipotesi in cui la Nazionale di Haaland non perda le prossime tre sfide e gli azzurri vincano tutti e quattro gli impegni in calendario, a decidere il posizionamento prima-seconda sarebbe la differenza reti. E la difficoltà aumenta in relazione al fatto che la Norvegia (con una gara in più) registra attualmente un +21, mentre l'Italia è solamente a +5: un gap di 16 gol che sarà difficile colmare pur dovendo giocare un'altra sfida.
- Italia prima se la Norvegia perde una partita prima dello scontro diretto con l'Italia e l'Italia le vince tutte.
- Italia prima se la Norvegia, vincendo tutte le sfide in programma, ma perdendo quella contro la Nazionale di Gattuso, registra una differenza reti finale inferiore a quella azzurra.
Qualificazione come seconda del girone
Attualmente l'Italia è seconda nella classifica del gruppo I delle qualificazioni al prossimo Mondiale americano. Ha gli stessi punti di Israele, 9, e una differenza reti migliore (+5), nonostante abbia disputato una gara in meno. Per gli azzurri il secondo posto è da intendere come minimo sindacale in un percorso iniziato male e subito riaggiustato, e in questo senso sarà fondamentale superare l'Estonia nel prossimo turno in trasferta per arrivare allo scontro di Udine con Israele con un vantaggio nel caso in cui la Norvegia rispetti il pronostico.
La rocambolesca vittoria in trasferta (4-5) ha segnato uno stop importante per il cammino israeliano nel gruppo I, e in casa gli azzurri sono chiamati fornire un segnale evidente di superiorità. Dopo la sosta in questione, l'Italia di Gennaro Gattuso potrebbe ritrovarsi a +6 su Israele, e chiudere virtualmente i giochi per il secondo posto con un doppio turno d'anticipo. La seconda piazza sembra ora molto vicina.
Classifica e Calendario Gruppo I
- Norvegia - 15 (+21)
- Italia - 9 (+5)*
- Israele - 9 (+4)
- Estonia - 3 (-8)
- Moldavia - 0 (-22)
*Una gara in meno
- Norvegia-Israele, 11/10, ore 18:00
- Estonia-Italia, 11/10, ore 20:45
- Estonia-Moldavia, 14/10, ore 18:00
- Italia-Israele, 14/10, ore 20:45
- Norvegia-Estonia, 13/11, ore 18:00
- Moldavia-Italia, 13/11, ore 20:45
- Israele-Moldavia, 16/11, ore 20:45
- Italia-Norvegia, 16/11, ore 20:45
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