Cosa è emerso dall'Assemblea degli Azionisti della Juve: il bilancio della giornata

La giornata della Juventus, che sul campo dovrà vedersela col Torino nel derby in programma domani, è stata caratterizzata da un'Assemblea degli Azionisti cruciale, o comunque strategica, per ridefinire il futuro del club. Si attende l'ufficialità del passaggio di Damien Comolli al ruolo di amministratore delegato: dovrà ratificarla il CdA quando si riunirà. Di fatto si passa dal "governo tecnico" dell'era Scanavino, ormai ex AD, a qualcosa di diverso e all'obiettivo di un pareggio di bilancio da raggiungere per il 2026/27.
Ingressi nel CdA
L'Assemblea si è chiusa a pomeriggio inoltrato, assieme a Comolli e Chiellini si sono visti anche volti nuovi come Pier Donato Vercellone, prossimo capo della comunicazione da dicembre, e Francesco Garino, espressione di Tether (che ha fatto dunque ingresso nel CdA come principale azionista di minoranza). A farli spazio, spiega Tuttosport, è stato Diego Pistone mentre gli altri nomi Exor sono confermati e si tratta nello specifico di Gianluca Ferrero (Juventus), Damien Comolli (Juventus) Antonio Belloni (Presidente di LVMH Italia), Guido de Boer (Cfo di Exor dal 2022), Laura Cappiello (Of Counsel della practice Legal Risk, Compliance & Investigation di BonelliErede), Fioranna Vittoria Negri (Dottore Commercialista e Revisore legale), Kerstin Andrea Lutz (Ceo della Billie Jean King Cup di tennis), Diva Moriani (presidente di KME Group Spa).
Il presidente Ferrero, confermato nel proprio ruolo, si è soffermato su diversi temi tra recente passato e prossimo futuro bianconero: nell'ottobre 2025 è stata formulata l'archiviazione per l'ipotesi di false comunicazioni societarie (relative al bilancio 2022), Ferrero si è poi soffermato sull'uscita dalla Superlega e sul lodo Ronaldo. Sul discorso FFP si è espresso invece il CFO Cerrato: "Non c'è alcun procedimento, è iniziata un'acquisizione di documenti per noi e per altre società con un certo livello di perdita". Un procedimento che potrebbe portare, a detta di Cerrato, a sanzioni economiche.
Aumento di capitale e proposte di Tether
Alle 16 si è parlato dell'aumento di capitale: richiesta passata con oltre il 95% dei favorevoli e che porterà fino a 80 milioni nelle casse (e il CdA confermerà quando si riunirà) oltre ai 30 già versati dal club. Approvato inoltre il bilancio al 30 giugno 2025: 99,98% dei voti favorevoli, perdita - come già emerso - da 58,1 milioni di euro, in forte riduzione rispetto all'esercizio precedente (199,2 milioni). Si sottolinea infine, lo fa Calcio e Finanza, la bocciatura delle richieste di Tether in merito alla modifica del passaggio per l'approvazione dell'aumento di capitale, con la richiesta di novità a livello di statuto, e in merito al diritto di opzione per gli attuali azionisti nell'ambito dell'aumento di capitale stesso (una modalità che per Tether avrebbe permesso una migliore valorizzazione degli investimenti, favorendo una partnership strategica a lungo termine).
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