Contratto importante e libertà su mercato e allenatore: la Fiorentina tenta Paratici

Finora la Fiorentina ha preferito ricorrere a soluzioni interne, fiduciosa di avere già in casa la risposta per risollevarsi e tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Si spiega in tal senso la promozione di Goretti a direttore sportivo dopo l'addio di Pradé: una sorta di scossone dirigenziale controllato che però non ha portato a un cambiamento dei risultati di campo.
Trovandosi sull'orlo del precipizio, Rocco Commisso potrebbe dunque interrompere la gestione societaria "familiare" che ha caratterizzato la viola sotto la sua presidenza e ad appellarsi a un dirigente esperto come Fabio Paratici. Secondo Sky Sport, la Fiorentina sarebbe infatti disposta a fare carte false pur di convincere l'attuale direttore sportivo del Tottenham a tornare in Italia e ad accettare di invischiarsi in una situazione talmente critica.
Nello specifico, la proposta gigliata prevede la carica di direttore dell'area tecnica, uno stipendio importante e un contratto fino a giugno 2030. Paratici non avrebbe soltanto ampi margini di manovra sul mercato, con una finestra invernale in cui i viola potrebbero rivoluzionare l'organico per adattarlo all'obiettivo salvezza, ma anche di decidere se continuare con Paolo Vanoli, richiamare Stefano Pioli o se nominare quello che sarebbe il quarto allenatore di una stagione fin qui disastrosa.
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