Conte critica Marotta per lo sfogo e torna sul diverbio con Lautaro

Conte
Conte / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Successo fondamentale per il Napoli al Maradona, il 3-1 nel big match contro l'Inter ha rilanciato gli uomini di Antonio Conte dopo le ultime sconfitte, sancendo il ritorno degli azzurri al primo posto. Il tecnico del Napoli ha parlato nel post-partita, questo quanto affermato:

"Abbiamo affrontato una squadra fortissima, la rosa dell’Inter è fuori portata rispetto alle altre, è la squadra più forte d'Italia. Abbiamo vinto con tutte le difficoltà fin qui avute, anche oggi mancavano giocatori come Hojlund, Lobotka e Rrahmani. Non è un anno tanto fortunato, qualcuno ci avrà mandato qualche sfiga magari. L’Inter era venuta per ammazzarci sportivamente, noi di morire non ne avevamo voglia ed è stata una partita gagliarda, un’ottima prestazione“ riporta AreaNapoli.

Nervosismo con Lautaro: “Quando giochi questo tipo di partite può accadere. Ciò che mi preme ricordare sono gli anni all’Inter, ho riportato la squadra a vincere lo scudetto fermando i 9 scudetti della Juventus. Lautaro è un grandissimo giocatore, dal punto di vista umano non ho avuto modo di conoscerlo bene, gli faccio gli auguri e va bene così“.

Lo sfogo di Marotta: “Le altre squadre mandano i dirigenti. Una grande squadra deve capire perché ha perso, così si creano alibi ai giocatori e all’ambiente. Le parole di Marotta sono nocive. Io non l’avrei permesso, così ha sminuito anche l’allenatore, non ho mai chiesto ai miei dirigenti di fare le difese d’ufficio, ma va bene così“.

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