Contatti frequenti tra Juve e PSG per Kolo Muani: Mondiale come paradossale minaccia?

Manca sempre meno al primo impegno della Juventus nel Mondiale per Club. Nella notte italiana tra mercoledì e giovedì i bianconeri scenderanno in campo a Washington DC per affrontare gli emiratini dell'Al-Ain, e a guidare l'attacco, salvo colpi di scena, sarà Randal Kolo Muani, sempre più apprezzato da Igor Tudor, ma il cui futuro dev'essere ancora delineato.
Il punto sulla trattativa Juve-PSG
Il centravanti francese è infatti in prestito secco, formula che sarebbe dovuta scadere il 1° giugno ma che è stata prolungata appunto per il Mondiale, ma l'obiettivo della Juve è confermarlo anche per la prossima stagione. Per riuscirci bisognerà convincere il Paris Saint-Germain ad accettare un nuovo prestito, ma stavolta con un diritto di riscatto da esercitare nuovamente a fine stagione. Il PSG, dal canto suo, vorrebbe avere la certezza di monetizzare e per questo pretende un obbligo di riscatto.
Il paradosso Mondiale
A questo punto il Mondiale potrebbe rappresentare un'arma a doppio taglio: se da un lato, con ottime prestazioni, Kolo Muani potrebbe convincere la Juventus a puntare ancora su di lui; dall'altro potrebbe invece attirare gli occhi indiscreti di altre big europee. La Vecchia Signora vuole evitare di farsi beffare e il direttore generale Damien Comolli sta sfruttando gli ottimi rapporti con il PSG per godere di una corsia preferenziale.
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