Consigli Fantacalcio: la nostra formazione ideale per la 38ª giornata

Chi schierare nel trentottesimo appuntamento del campionato?
Hakan Calhanoglu of FC Internazionale smiles during the...
Hakan Calhanoglu of FC Internazionale smiles during the... / Nicolò Campo/GettyImages
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Siamo finalmente arrivati. Il traguardo è vicino, distante solo 90 minuti e con Inter e Napoli che corrono affiatate per conquistare la prima posizione. I nerazzurri saranno di scena al Sinigaglia di Como per affrontare la squadra di Fabregas, mentre la squadra di Conte accoglierà il Cagliari di Nicola al Diego Armando Maradona.

Una Serie A spezzata in diversi blocchi che vedrà sviluppare il 38° turno a partire da stasera, con le due sfide Scudetto in contemporanea. Poi lo scarno menu del sabato e la conclusione con l'emozionante diretta di domenica sera e le ultime sei gare del campionato italiano 2024-25. Con la competizione si chiuderanno anche tutti i Fantacalci d'Italia. Ecco, al solito, la nostra formazione consigliata anche per il 38° turno.

La formazione ideale da schierare nel Fantacalcio questo weekend (38ª giornata di Serie A)

Una porta da difendere per l'ultima volta in stagione. Come accaduto in molte occasioni nonostante l'annata negativa della sua squadra, Michele Di Gregorio sarà chiamato a mantenere la rete inviolata nella delicata sfida di Venezia in cui la Juventus si gioca l'accesso alla prossima Champions League.

Una difesa a quattro competitiva, alla ricerca del modificatore e con tre interpreti italiani. Partiamo dai centrali, per i quali puntiamo su caratteristiche fisiche importanti e uno stile di gioco aggressivo. Isak Hien accoglierà il Parma di Bonny e Pellegrino in un Gewiss Stadium che potrebbe salutare Gian Piero Gasperini per l'ultima volta. Si creeranno duelli importanti nella retroguardia bergamasca, sfide da cui lo svedese è spesso uscito bene. Anche il Torino vorrà festeggiare la fine della stagione nel migliore dei modi davanti ai propri tifosi, ma sulla sua strada troverà una Roma che sogna il quarto posto e che comunque vuole mettere al sicuro il quinto con una vittoria; il nome in questo caso è quello di Gianluca Mancini, che indosserà ancora la fascia da capitano dei giallorossi. Da un capitano a un altro per consigliare Giovanni Di Lorenzo. L'esterno azzurro ha spesso inciso nelle gare decisive del Napoli e contro il Cagliari per lo Scudetto rientra fra le più importanti della sua carriera; i suoi inserimenti potrebbero rivelarsi determinanti. Chiudiamo la linea con Giuseppe Pezzella, esterno di un Empoli che ha bisogno di punti per uscire dalla 18ª posizione. Contro il Verona in casa sarà una partita tirata che potrebbe essere decisa da un episodio, uno scontro diretto ad alta tensione.

Solita mediana a tre, con interpreti importanti che hanno regalato diversi bonus in questa stagione. Il leader del centrocampo è Hakan Calhanoglu, con una novità al Sinigaglia di Como. Il centrocampista turco potrebbe infatti tornare nella posizione di mezzala, lasciando la regia ad Asllani e regalando a Barella e Mkhitaryan un iniziale turno di riposo. A Bologna, due giorni dopo, un Dall'Ara ancora in festa vedrà all'opera i suoi beniamini contro il Genoa, nell'ultima sfida della stagione che Vincenzo Italiano cercherà di vincere nonostante non ci siano più obiettivi da centrare: il nome è Dan Ndoye. Il trio di centrocampisti termina con Alexis Saelemaekers. Dopo qualche panchina tornerà ancora dal primo minuto per provare a scardinare l'assetto difensivo di un Torino superabile. La Roma, senza Dybala ma con Soulé, ha bisogno anche dell'interprete belga per creare pericoli costanti alle difese avversarie.

In attacco partiamo da Rafael Leao. Il numero 10 non ha vissuto una grande stagione a livello realizzativo e, salvo sorprese, dovrebbe partire titolare nell'ultima di un San Siro in contestazione contro il Monza. La gara si giocherà sabato alle 18:00 e, considerando i tanti interrogativi dei rossoneri sul mercato, potrebbe essere l'ultima di diversi interpreti, dai quali non è escluso il portoghese. Poi Lorenzo Lucca, che a Udine accoglierà la Fiorentina prima di un addio quasi annunciato. La squadra friulana non ha più obiettivi, mentre quella toscana ha una flebile speranza di qualificazione alla prossima Conference League, che dipenderà dal risultato della Lazio. Biancocelesti che si affideranno sempre al Taty Castellanos per provare a sperare in una qualificazione europea migliore della sopracitata. Contro un Lecce alla disperata ricerca di punti salvezza la gara potrebbe aprirsi e regalare diversi gol.

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