Conceicao non pensa ancora alla Coppa Italia e parla delle condizioni di Jovic

Sergio Conceicao
Sergio Conceicao / Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images
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Genoa e Milan chiuderanno la 35ª giornata di Serie A nel posticipo del lunedì e come di consueto, alla vigilia della partita è tempo di conferenze stampa. Il tecnico rossonero Sergio Conceicao ha presentato la sfida del Ferraris, che vale poco per la squadra considerata la posizione in classifica e la distanza dal quarto posto. I pensieri - smentiti in via ufficiale - sono rivolti alla finale di Coppa Italia che - in caso di vittoria - garantisce l'accesso all'Europa League e porterebbe a Milanello la seconda coppa stagionale dopo la Supercoppa Italiana vinta a gennaio. Di seguito le parole del mister del Milan.

"Pensiamo partita per partita e lavoriamo in settimana per migliorare alcune cose. Ogni giornata che passa vogliamo essere una squadra più forte. Prima pensiamo al Genoa, poi al Bologna (in campionato, ndr). Dobbiamo avere in squadra questa continuità e costanza. Lavoriamo sull'equilibrio che la squadra deve avere sia a livello difensivo che offensivo, giocatori cominciano a capire meglio quello che vuole lo staff. Poi ci sono alcuni contrattempi che arrivano, come quello di Jovic a Venezia. Io conto su tutti, sono tutti preparati per giocare e quindi ho fiducia in tutti loro. Jovic sta meglio, ha fatto tre allenamenti con noi. Abraham si è fermato per un problema fisico, così come Bondo e Sottil".

"Non devo gestire nulla. Ogni giorno che veniamo qui sentiamo la responsabilità di lavorare per un club come il Milan. Sappiamo che ilcampionato è quello che è, abbiamo la responsabilità di dimostrare tutti i giorni qualità e che siamo una squadra diversa rispetto a quella che hanno visto alcune volte in campionato. Lavoriamo per trovare l'undici che comincia la partita ma durante una gara abbiamo bisogno di tutti. Pensiamo partita dopo partita".

"La qualità dei giocatori del Milan la riconoscono tutti. Bisogna avere continuità. Theo e Leao? Parliamo di giocatori che hanno dimostrato il loro valore e hanno già vinto uno Scudetto, nei loro ruoli sono tra i migliori al mondo. Ci sono dei cicli, delle volte le cose non girano molto bene ma l'importante è il momento. Stanno bene e sono a disposizione. Walker ora sta bene fisicamente ed è a disposizione per aiutare la squadra, sia da braccetto che come esterno alto, conosce entrambe le posizioni".

"Gimenez e Jovic hanno grandissime qualità, poi sta a me decidere chi deve giocare. Possono anche giocare insieme. Hanno qualità interessanti per la squadra, diverse tra loro. Poi dipende dalla partita e dal momento, un attimo può cambiare tutto. Io lo so chi vedo meglio, ma non lo dico. Jimenez ha qualità, deve migliorare a livello di concentrazione e continuità. Questo perché è giovane, a livello tattico capisce ed è un bravo giocatore, deve migliorare ogni giorno. Loftus-Cheek è molto capace, secondo me è un box-to-box, può giocare più avanti o indietro, dipende dalla partita e dalla strategia che si vuole attuare. Sta bene adesso e contiamo su di lui per questa parte finale di stagione".

"Non abbiamo subito gol nelle ultime tre trasferte grazie al lavoro di squadra. Stiamo lavorando su questo per avere avere continuità a questi livelli e perché a livello offensivo la squadra ha sempre creato. Lavoriamo su errori, sia individuali che di reparto, che a livelli importanti non si possono commettere".

"Sì, c'è rammarico per quello che avrebbe potuto fare il Milan nella corsa Champions League".


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