Comolli sempre più al centro, Scanavino verso l'addio: i nuovi equilibri in casa Juve

Damien Comolli
Damien Comolli / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Una semplice scossa di assestamento che potrebbe porre fine una volta per tutte alla ristrutturazione che ormai da un paio di anni la Juventus sta portando avanti nella propria dirigenza. L'annuncio della nuova modifica nell'organigramma societario arriverà solo al termine dell'Assemblea degli Azionisti in programma il prossimo 7 novembre, ma le decisioni principali sono già note.

Comolli al posto di Scanavino

La più importante riguarda l'addio dell'attuale amministratore delegato Maurizio Scanavino. Al suo posto, secondo Tuttosport, subentrerà Damien Comolli, pronto a diventare il centro nevralgico della Juve. Il dirigente francese sarà quindi l'esponente più autorevole della società, al pari solo del presidente Gianluca Ferrero.

Da Chiellini a Modesto: i compiti dei dirigenti bianconeri

Mantenendo anche i compiti da direttore generale, Comolli dovrà necessariamente delegare. La figura che raccoglierà ulteriori responsabilità sarà quella di Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy che, dopo aver ereditato i compiti di Calvo, ricoprirà un ruolo fondamentale nell'EFC e che presumibilmente occuperà il posto vacante come consigliere federale in Lega. Il 3 novembre l'ex capitano bianconero potrebbe anche entrare nel Consiglio d'Amministrazione della società.

Per quanto riguarda la parte prettamente sportiva, Damien Burgess supervisionerà gli allenamenti e si prenderà cura della condizione fisica dei giocatori, mentre François Modesto fungerà più da ponte tra squadra e dirigenza. Il quadro dirigenziale della Juve si chiuderà nei prossimi mesi con la nomina di un nuovo direttore sportivo, con Marco Ottolini del Genoa attualmente in pole.


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