Come sono andate le esperienze di Spalletti in panchina da subentrato?

Spalletti
Spalletti / Getty Images/GettyImages
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La Juventus ha scelto di ripartire da Luciano Spalletti, dopo l'ennesimo esonero - quello di Tudor - e si prepara dunque ad accogliere ufficialmente (già oggi) il tecnico di Certaldo. Spalletti dovrebbe firmare un accordo fino a giugno, con rinnovo automatico in caso di Champions, e stasera potrebbe seguire i bianconeri all'Allianz contro l'Udinese.

Spalletti da subentrato: i dati

Accanto alla curiosità per il ritorno al calcio dei club, dopo l'esperienza in Nazionale, ci si interroga anche su quale sia stato fin qui il rendimento di Spalletti in panchina nelle occasioni in cui - nella sua lunga carriera - è subentrato a stagione in corso. Una situazione che si è riproposta in tre occasioni: con l'Udinese e con l'Ancona nel lontano 2001 e poi con la Roma nel 2016. Nel marzo del 2001, ricorda gianlucadimarzio.com, il primo subentro: Spalletti prese il posto di Di Canio sulla panchina dell'Udinese e conquistò 9 punti nelle ultime 11 partite (i friulani arrivarono dodicesimi).

Stesso anno, si resta nel 2001, per una nuova avventura a stagione in corso: Spalletti raccolse l'Ancona in Serie B - a dicembre - e riuscì alla fine a ottenere un buon ottavo posto (a fronte dell'obiettivo iniziale meno ambizioso, quello di evitare una retrocessione). Il subentro più recente è quello di Roma, nel gennaio del 2016, al posto di Rudi Garcia: nelle ultime 19 giornate di quel campionato il tecnico di Certaldo ottenne ben 46 punti, frutto di 14 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta soltanto. A fine stagione la Roma arrivò terza, Spalletti fu l'allenatore con la migliore media punti del campionato (2,42 punti a partita).

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