Come si sbloccato l'affare Juve-Muani e quando sarà a disposizione di Tudor

Muani
Muani / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Già nella giornata di ieri si iniziava a respirare ottimismo per quanto riguarda il ritorno di Kolo Muani alla Juventus, un ottimismo che trova il suo seguito anche oggi e che potrebbe presto soddisfare la volontà di Tudor e di tutto l'ambiente bianconero in merito all'attaccante francese. La proprietà ha dato il via libera per l'affondo decisivo, anche per tranquillizzare il calciatore che - come noto - non ha mai valutato altre ipotesi (e per allontanare l'eventualità di assalti minacciosi).

Vlahovic-Muani: situazioni slegate

L'idea iniziale della Juve, spiega Tuttosport, era quella di sancire l'addio di Vlahovic per poi concentrarsi su Muani ma - evidentemente - la situazione del serbo è particolarmente critica e richiede più tempo. Subito su Muani, dunque, pur senza voler arrivare ai 65 milioni di euro chiesti inizialmente dal PSG (e scalando dal prossimo accordo i 5 milioni di euro già spesi a gennaio per il prestito).

Si troverà un compromesso, comunque con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato, Muani sarà verosimilmente a disposizione di Tudor per il debutto stagionale contro il Parma, il prossimo 24 agosto. Quando si verificherebbe il passaggio da diritto a obbligo di riscatto? La dirigenza bianconera lavora per condizionarlo alla partecipazione alla prossima Champions League, spendendo 10 milioni per il prestito e 45 milioni per il riscatto definitivo.

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