Come potrebbe giocare tatticamente il Parma di Carlos Cuesta?

Albert Stuivenberg, Carlos Cuesta (a destra)
Albert Stuivenberg, Carlos Cuesta (a destra) / Jonathan Moscrop/GettyImages
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A sorpresa il Parma ha scelto Carlos Cuesta come nuovo allenatore. Dopo l'addio di Cristian Chivu, passato all'Inter, il club ducale ha deciso di puntare sul classe '95 spagnolo, collaboratore di Mikel Arteta all'Arsenal dal 2020 prima nello sviluppo individuale dei giocatori e poi come vice. Questa scelta ha sorpreso gli addetti ai lavori, sia per l'inesperienza alla guida di una squadra da capo allenatore sia per la sua età. Infatti il mister di Palma di Maiorca non ha ancora compiuto 30 anni e si ritroverà a dover gestire calciatori che hanno più anni di lui.

La carriera di Carlos Cuesta

Inizia poco più che maggiorenne all'interno dello staff tecnico dell'Atletico Madrid Under 12, proseguirà la sua esperienza in Colchoneros fino all'Under 14. Federico Cherubini - a quei tempi dirigente della Juventus, oggi direttore sportivo del Parma - rimane impressionato dalle sue idee e dalla sua visione e lo inserisce nello staff tecnico della Juventus Under 17. Poi diventa braccio destro di Mikel Arteta (conosciuto quando faceva il vice di Pep Guardiola al Manchester City) fino a diventare il suo vice.

Porterà avanti le idee tattiche di Mikel Arteta?

Il Parma sarà la prima esperienza da primo allenatore di un club. Questo complica un po' la possibilità di capire come potrebbe giocare la squadra ducale. Ma, essendo proprio la prima esperienza, è probabile che inizialmente decida di portare avanti le stesse idee tattiche di Mikel Arteta. Quest'ultimo ha preso tanto della filosofia di Guardiola, inserendo qualche principio tecnico proprio. Dal punto di vista tattico quindi è probabile che - almeno inizialmente - Carlos Cuesta proporrà un Parma schierato con il 4-3-3, con diverse varianti tattiche legate però sempre alla difesa a quattro e ai due esterni alti: 4-2-3-1 o 4-1-4-1.


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