Claudio Marchisio parla del rush finale della Juventus, dell'obiettivo minimo e del futuro di Tudor

Claudio Marchisio
Claudio Marchisio / Nicolò Campo/GettyImages
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Mi ricordo bene di Conte, ha subito trasmesso il suo DNA al Napoli. Il calendario non aiuta l'Inter ma Conte so già che è lì come un martello per tenere alta la tensione di tutti i suoi giocatori per arrivare all'obiettivo. Il campionato è vivo, divertente, da vertice alla lotta per non retrocedere. I particolari fanno sempre la differenza per tutti". Queste le dichiarazioni rilasciate da Claudio Marchisio in una intervista a La Stampa. L'ex centrocampista della Juventus però non ha parlato solo della lotta Scudetto ma anche della corsa al quarto posto della squadra bianconera, ora allenata da Igor Tudor. Anche il croato è stato uno dei temi dell'intervista del Principino.

"Io, da grande tifoso bianconero, spero che la Juventus vada in Champions League. Bisogna pensare al presente, a vincere, non tanto al gioco. Abbiamo visto i risultati delle altre e stiamo capendo quanto sia dura raggiungere l'obiettivo. La Juventus ha un calendario difficile ma se indossi questa maglia devi in qualche modo portare a casa le prossime partite ed entrare tra le prime quattro".

"Tudor conosce benissimo l'ambiente ed è stato scelto anche per questo. Subentrare non è mai semplice, deve raggiungere l'obiettivo, poi dipende dalla società ma se dovesse farcela sarebbe giusto confermarlo. La Juventus non può permettersi di non andare in Champions League".


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