Claudio Marchisio parla del momento e dei problemi della Juventus

Claudio Marchisio
Claudio Marchisio / SOPA Images/GettyImages
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Ospite del podcast La Tripletta de La Gazzetta dello Sport, Claudio Marchisio ha parlato del momento che sta vivendo la Juventus, provando ad analizzare i problemi che la società si sta trascinando ormai da qualche anno. Il Principino ha parlato dell'atteggiamento dei giocatori, dell'assenza di un giocatore capace di spiegare cosa è la Juventus (sottolineando la necessità di portare giocatori italiani in rosa), ma anche dell'arrivo di Spalletti e del ruolo dell'amico Chiellini.

Di seguito una parte della lunga chiacchierata di Marchisio:

"Sono due-tre anni che si sbaglia la costruzione della squadra. Quante volte nella sua storia la Juventus ha esonerato l'allenatore nei primi mesi? Quante volte la parte dirigenziale è stata cambiata dopo un anno?".

"Secondo me non si possono spendere così tanti soldi ogni anno, cambiando tanti giocatori. Devi riconoscere quale è il tuo livello e cambiare poco, non rimescolare tutto. Bisogna dare solidità al progetto e questo da alcuni anni non accade".

"Bisogna avere qualcosa in più da tutti. Mi sembra ci siano giocatori che non hanno capito che cosa voglia dire indossare la maglia della Juventus. David entra in campo e trotterella. Tu sei alla Juventus in una situazione di difficoltà, ci deve essere un atteggiamento diverso. Questo vede oggi il tifoso: tanti non stanno dando tutto quello che serve".

"Oggi alla Juventus ci doveva essere un giocatore: Donnarumma. Non dovevi fartelo scappare, come Frattesi, per un percorso italiano. Ora nello spogliatoio chi racconta cosa è la Juventus?".

"Capisco le responsabilità e il periodo di Chiellini, che non è semplice. Gli voglio tanto bene e lo vedo tanto magro. Gli dico sempre che deve mangiare qualche bistecca in più ma so che sta dando tutto se stesso e non si può fare tutto da solo. Da tifoso ho una gran paura di non andare in Champions League".

"Per me Spalletti è la persona giusta, per spessore ed esperienza. Ha bisogno di tanta fiducia, penso fosse l'unico pronto ad accettare una panchina con tante difficoltà".


La puntata completa del podcast La Tripletta con ospite Claudio Marchisio


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