Cinque mancini in attacco per la Roma di Gasperini

Una Roma a prevalenza mancina. È la novita della composizione di una rosa offensiva che si era ritrovata in questa situazione anche nella passata stagione e che nella corrente ha addirittura aggiunto un interprete alla batteria di calciatori che utlizzano il sinistro come piede preferito. La volontà di integrere anche Jadon Sancho, nonostante la prima risposta negativa dell'inglese, segnala una necessità che fotografa una situazione sicuramente rara.

Se la composizione di un attacco a prevalenza destri non solleva mai discussioni, la mancata abitudine di vedere il contrario fa già parlare oltre il necessario. Scopriamo gli interpreti giallorossi e le posizioni che possono ricoprire in avanti.

Leon Bailey

Si tratta dell'ultimo arrivato, con una valutazione transfermarkt di 28 milioni di euro e una carriera divisa quasi equamente tra fascia destra e sinistra. Il giamaicano Leon Bailey sa offendere partendo da entrambe le corsie e, anzi, sulla sinistra ha in proiezione refertato più gol e assist rispetto a quella in cui giocherebbe a piede invertito. Si tratta di un rinforzo importante per la Roma che, pur arrivando nella seconda parte di agosto, ha grandi chances di diventare presto un titolare nelle gerarchie di Gasperini. Un'ala capace di raggiungere i suoi picchi di velocità era ciò che mancava ai giallorossi.

Tommaso Baldanzi

Con l'arrivo di Leon Bailey che non esclude definitivamente la ricerca di un ulteriore interprete offensivo, Tommaso Baldanzi sembra allontanarsi da Roma, nonostante qualche spunto positivo offerto nella preseason. Un talento che ha avuto poche chances nella Capitale e a cui un prestito altrove, in caso di arrivo di Sancho o Rowe, sarebbe inevitabile per non disperedere l'investimento compiuto soltanto 18 mesi fa. Se dovesse rimanere, potrebbe operare come mezza punta su entrambi i lati dell'attacco.

Matías Soulé

Ormai si è preso la Roma, con giocate sempre più intelligenti e ciniche, con quel fantastico gol segnato al derby e con la convizione comune che i giallorossi abbiano azzeccato l'investimento compiuto un anno fa. Matías Soulé è quel calciatore fantasioso e in rampa di lancio dal futuro roseo e da un presente in cui è chiamato a diventare un trascinatore dell'undici giallorosso. Il ruolo preferito è quello di mezza punta che parte da destra, ma per vederlo coesistere con Paulo Dybala Gasperini potrebbe spostarlo a sinistra.

Paulo Dybala

Arrivato ormai alla quarta stagione in giallorosso e dopo forse la prima estate tranquilla, senza scottanti voci di mercato, sarà curioso capire quale sarà l'importanza e il rendimento di Paulo Dybala nella nuova Roma del Gasp. Con l'allenatore di Grugliasco si era già incrociato ai tempi del Palermo e ora, un decennio più tardi, sono due fra gli elementi da cui ci si aspetta di più nella Capitale. L'infortunio che l'aveva costretto a chiudere anticipatamente la passata stagione è definitivamente alle spalle, e Dybala, nel ruolo di 10 che parte da destra, può ancora una volta prendere per mano la Roma e rivelarsi un elemento cruciale della squadra.

Artem Dovbyk

L'attaccante pagato oltre 35 milioni un anno fa, andato in doppia cifra nella passata stagione e dal quale i suoi tifosi si aspettavano di più. Non è però mai facile per un nuovo calciatore offensivo adattarsi subito alla Serie A, motivo per il quale il futuro di Artem Dovbyk è stato più volte, durante la corrente sessione di calciomercato, immaginato lontanto dalla Capitale. Al 19 agosto è però ancora a Roma e l'arrivo di Evan Ferguson potrebbe mettere la giusta pressione all'attaccante ucraino di piede mancino per creare una sana concorrenza fra i due riferimenti centrali dell'attacco di Gian Piero Gasperini.