Ci sono giocatori squalificati per la finale di Champions League?

Finale di Champions League a Monaco: il regolamento legato agli squalificati
SL Benfica v FC Barcelona - UEFA Champions League 2024/25 Round of 16 First Leg
SL Benfica v FC Barcelona - UEFA Champions League 2024/25 Round of 16 First Leg / Eurasia Sport Images/GettyImages
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L'appuntamento con la finale di Champions League, il momento più atteso della stagione calcistica, si avvicina a grandi passi e vedrà coinvolte PSG e Inter nello scenario dell'Allianz Arena di Monaco (stasera, sabato 31 maggio, alle ore 21). Per ogni calciatore delle squadre coinvolte rappresenta uno smacco non da poco contribuire all'approdo in finale per poi, come vera e propria beffa, non poter partecipare alla partita più attesa.

Champions League: ci sono squalificati in finale?

Ci sono calciatori squalificati per l'ultimo atto della principale competizione europea? Non sono mancati in passato esempi di calciatori di primo piano costretti a farsi da parte proprio per la finale, vediamo dunque cosa prevede il regolamento a riguardo. Prima della fase campionato e durante quest'ultima i calciatori e i membri dello staff vengono squalificati per la sfida successiva dopo aver rimediato tre ammonizioni (che non abbiano condotto a espulsione) e poi dopo ogni ammonizione in numero dispari (si parla dunque della quinta, della settima, della nona ecc...). Al contempo, ovviamente, sussiste anche la squalifica per chi rimedia un doppio giallo in una singola partita oppure un rosso diretto.

Quando si azzera il conto dei gialli nel percorso che porta alla finale, quando si parla della fase a eliminazione diretta? L'articolo 63.04 del regolamento sottolinea come i cartellini gialli collezionati fino ai quarti si azzerino, senza dunque essere conteggiate in semifinale. Va da sé che in finale si possa essere squalificati soltanto per un rosso diretto o per un doppio giallo che ha portato a espulsione, rimediati in semifinale. Dato l'azzeramento della somma dei gialli dopo i quarti di finale è evidente che il sistema della diffida non può avere un peso in questo senso, neanche qualora un calciatore venisse ammonito in entrambe le sfide valide per le semifinali.

Nel caso di PSG e Inter non ci saranno calciatori costretti a saltare la finale di Monaco per squalifica.

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