Chivu spiega cosa manca ancora alla sua Inter ma elogia il carattere dei giocatori

Grande prova di carattere per l'Inter, che in amichevole batte in rimonta 2-1 il Monaco nonostante abbia giocato in inferiorità numerica per un'ora di gioco. La remuntada nerazzurra porta le firme di Lautaro e Bonny, ma Cristian Chivu non dà particolar peso al risultato e ai microfoni di Inter TV si concentra invece sulla tenuta mentale e sulla risposta dei suoi.
Sulla partita:
"È una partita di agosto, di preparazione, con le gambe che ancora non girano come dovrebbero ma è stato un bel test. Bisogna fare minuti perché il tempo stringe, mancano 17 giorni all'inizio del campionato, mi porto a casa il carattere e la voglia di ribaltare la partita nonostante le difficoltà che abbiamo avuto giocando in dieci uomini. È difficile fare un'analisi perché fisicamente non siamo ancora al meglio ma abbiamo fatto metri e volume. Ovviamente manca ancora la brillantezza e la lucidità sotto porta, in undici abbiamo colto occasioni nitide nei primi venti minuti".
Sulla vittoria:
"Del risultato mi interessa poco, non voglio vincere la coppa di agosto, mi interessa che la squadra acquisisca fiducia e benzina per quello che verrà. Io alleno l'Inter, un gruppo di giocatori forti che possono fare sempre meglio sotto ogni aspetto, individuale e collettivo ed è quello che cerco di spiegare loro ogni giorno".
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