Chivu salva la prova dei suoi e rivela cos'è mancato all'Inter

Cristian Chivu
Cristian Chivu / Image Photo Agency/GettyImages
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Dopo il ko con l'Udinese, l'Inter dà segnali di ripresa, ma nonostante la buona prova esce sconfitta dall'Allianz Stadium perdendo 4-3 il Derby d'Italia con la Juventus. Al termine dell'incontro Cristian Chivu è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dei suoi. Ecco le sue parole.

L'Inter si è disunita dopo il 3-3?
"Abbiamo fatto una gran prestazione. Siamo andati sotto due volte e l'abbiamo ribaltata. Bisogna capire i momenti e negli ultimi 10 minuti non l'abbiamo fatto. Siamo venuti qui con personalità, per vincere, ma ci è mancata lucidità per capire che nel finale dovevamo fare diversamente".

Sugli episodi:
"Non guardo mai a livello individuale, non è giusto parlare del singolo. Dovevamo gestire meglio i momenti. Loro da inizio partita quando erano in difficoltà non si sono vergognati di calciare la palla in tribuna".

Un Calhanoglu ritrovato:
"Io mi prendo la prestazione di tutta la squadra, della personalità che ha dimostrato quando è andata sotto due volte. Calha ha fatto quello che ci aspettiamo perché è questa la sua qualità, è quello che ci può dare".

Come si allena la gestione dei momenti?
"Capire i momenti e quando si possono o non si possono fare determinate cose, anche in una partita in cui hai fatto molto per rimontare. È una questione mentale, di abitudine e di esperienza. Oggi l'abbiamo fatto anche se torniamo a casa col rammarico di non aver vinto".

A che punto è di questo percorso?
"Guardate la prestazione e quello che di buono abbiamo fatto qui e nel secondo tempo con l'Udinese. Si va avanti, si lavora e si cancella quello che non è andato bene nel passato per avere la lucidità di portare a casa il risultato. Questa squadra lavora sodo e bene".


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