Chi è Noa Lang, profilo e caratteristiche del possibile acquisto del Napoli

Il Napoli spinge sul mercato. Con l'imminente arrivo di luglio e due colpi, Luca Marianucci e Kevin De Bruyne, già a referto, Aurelio De Laurentiis studia come regalare ad Antonio Conte una rosa lunga e competitiva da portare in ritiro. Fra gli obiettivi primari della società Campione d'Italia spicca ancora la ricerca del sostituto di Khvicha Kvaratskhelia, partito a gennaio in direzione Parigi e ancora non rimpiazzato con un nome a titolo definitivo.

Tante le idee sondate in questi mesi, da Garnacho a Sancho, passando per Chiesa, Lookman e Ndoye. In questi giorni è però emersa con forza l'ipotesi che porta a Noa Lang, talentuoso esterno del PSV reduce da una grande stagione in Olanda. Stando alle ultime notizie, la società azzurra avrebbe già l'accordo con il giocatore e sarebbe alla ricerca di un'intesa anche sul prezzo da versare nelle casse del suo club, una cifra che si aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro.

Carriera e caratteristiche

Chi è Noa Lang? Nato a Capelle aan de IJssel, nella parte meridionale dell'Olanda, il 17 giugno 1999 il fantasista olandese ha vestito le maglie di tutti i principali club della sua nazione, anche se in momenti abbastanza diversi del suo percorso. Dai 6 ai 14 anni quella del Feyenoord, prima di passare all'Ajax e vivere lì tutte le giovanili fino all'esordio tra i professionisti nel 2019.

Poche chances con i lancieri e la scelta (estremamente positiva) di volare nel vicino Belgio per formare parte del Club Brugge. Il prestito e poi il riscatto a 6 milioni di euro per un periodo che dura 125 partite, condite da 38 gol e 34 assist. Cresce insieme a Charles De Ketelaere, con cui conclude annate da doppia-doppia, e nel 2023 torna in Olanda, accolto dal PSV dopo un investimento da 12 milioni di euro.

Una stagione sfortunata a causa di un grave infortunio alla coscia e la definitiva esplosione in quella appena trascorsa. 11 gol e 10 assist in un'Eredivisie festeggiata all'ultimo respiro ai danni proprio del suo vecchio Ajax, e quelle reti a PSG e Arsenal in Champions League ad accendere la luce segnaletica dei top club europei. Il 10 è un calciatore pronto per il salto in uno dei grandi palcoscenici, come emerge anche da alcune statistiche dell'Eredivisie 2024-25.

Inserito da Opta nella Top 11 stagionale, Noa Lang è si è rivelato il migliore del campionato per conduzioni all'interno dell'area di rigore avversaria, distanza in verticale con la palla al piede e creazione di azioni da gol, tutti elementi importanti se si ricerca un esterno offensivo moderno. Sul podio per azioni da tiro, occupa anche il secondo posto per XA (Expected assist) alle spalle di Joey Veerman. Si tratta di un fantasista con grande tecnica, che non rinuncia mai a puntare l'avversario e a cercare la giocata; una risorsa che brilla ancor di più se inserita in un contesto estremamente prolifico (come il PSV di questa stagione). Fra i tanti dati forniti da Fbref, quello che impressiona di più è la statistica riguardante le azioni da tiro ogni 90 minuti. Noa Lang è primo con 6.75, quasi 7 azioni di ogni sua partita portano a una conclusione in direzione della porta avversaria.

Come si inserirebbe nel Napoli di Antonio Conte?

Questo resta il grande punto interrogativo. Che futuro sta immaginando Antonio Conte per il suo Napoli? Se dovesse davvero andare in porto la trattativa per il numero 10 del PSV, è probabile che il tecnico attui delle modifiche importanti alla sua idea di gioco. I dubbi principali riguardano l'abbondanza e chi verrebbe sacrificato nell'undici-tipo titolare considerando anche l'arrivo di Kevin De Bruyne in mediana.

L'ingresso in rosa di Noa Lang consente di immaginare ancor più chiaramente una transizione al 3-4-3, con Lukaku o un nuovo nome che arriverà dal mercato al centro di un tridente formato da David Neres a destra e l'interprete olandese a sinistra. Un sistema molto offensivo se pensiamo che la coppia di registi potrebbe essere formata da De Bruyne e McTominay. Noa Lang, che ha giocato il maggior numero di sfide della sua carriera come ala sinistra, potrebbe operare da seconda punta, anche se si tratta di una posizione complicata per un talento alla prima stagione nel campionato italiano; la sensazione è che Conte potrebbe ridisegnare lo scacchiere partenopeo per mettere a proprio agio i nuovi arrivati.