Che Juve sarà con Spalletti? Difesa a quattro e fiducia nel gruppo attuale

Spalletti
Spalletti / Claudio Villa/GettyImages
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Da Tudor a Luciano Spalletti, dopo l'esonero del croato la Juventus ha scelto di ripartire dall'ex CT azzurro per rilanciarsi: al di là dei ragionamenti su durata dell'accordo e cifre ciò che avrebbe convinto il tecnico di Certaldo, nel confronto coi dirigenti, è il livello della rosa che avrà a disposizione, materiale umano che Spalletti spera di poter portare ad un livello più alto.

Come cambierà la Juve?

Le valutazioni del prossimo allenatore bianconero si legano anche a novità di tipo tattico che si prepara ad apportare, a partire dal ritorno alla difesa a quattro: al di là di quanto accaduto in Nazionale, del resto, si tratta di un marchio di fabbrica storico dello stesso Spalletti. Un ritorno alla difesa a quattro sarà possibile anche sfruttando un Kalulu che, spiega Tuttosport, l'ex CT vede come interprete ideale per il ruolo di terzino destro, il tutto completato da certezze come Bremer, Kelly e Cambiaso (con Gatti che avrà comunque spazio).

Nessuna preclusione nei confronti di Locatelli, al di là dei trascorsi poco lieti in Nazionale. In attacco cosa accadrà? Il possibile utilizzo del 4-2-3-1 potrebbe permettere a Koopmeiners di rilanciarsi sulla trequarti, Conceiçao a destra e Yildiz a sinistra sono delle certezze, come terminale offensivo David sarà il titolare designato ma Vlahovic non dispera e - anzi - sembra felice dell'arrivo di Spalletti in panchina.

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