Che fine ha fatto Rrahmani? Tempi di recupero più lunghi e la speranza del Napoli

Amir Rrahmani
Amir Rrahmani / Ivan Romano/GettyImages
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Attorno ad Amir Rrahmani si è creato un piccolo mistero. Il difensore kosovaro, leader della retroguardia del Napoli, manca ormai dal 30 agosto e la sua condizione continua a destare interrogativi. Eppure, nonostante l’assenza del suo pilastro difensivo, la squadra di Antonio Conte ha saputo mantenere un ritmo alto, totalizzando quindici punti in sei giornate e centrando il primo successo stagionale in Champions League. Un segnale di maturità e profondità della rosa, ma a oltre un mese e mezzo dalla sua ultima apparizione in campo non ci si può esimere dal chiedersi che fine abbia fatto Rrahmani.

Le condizioni di Rrahmani

L'ex centrale del Verona si è fatto male nei primi giorni della sosta per le nazionali di settembre, quando nel corso della sfida contro la Svizzera ha rimediato un infortunio al bicipite femorale. Lì per lì il problema sembrava di lieve entità - tanto che il difensore era tornato in panchina già il 22 settembre contro il Pisa - ma nelle settimane successive si dev'essere presentata una ricaduta che l'ha costretto a fermarsi di nuovo.

La speranza del Napoli

Come riporta Goal.com, i tempi di recupero restano incerti e si sono allungati rispetto alle previsioni iniziali. Rrahmani salterà con ogni probabilità le prossime sfide con Torino e PSV Eindhoven, ma il Napoli spera di riaverlo al 100% per il big match del 25 ottobre contro l’Inter al Maradona. Conte lo aspetta: la difesa azzurra ha bisogno del suo leader.


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