Champions League e rinnovo automatico per Igor Tudor: ma rimarrà alla Juventus?
- Tudor conquista il quarto posto e scatta il rinnovo fino al 2026
- La Juventus può pagare una penale di un milione per liberarsi del tecnico (entro il 30 giugno)
- Prima del Mondiale per Club è previsto un incontro tra tecnico e società

Igor Tudor conquista il quarto posto e raggiunge l'obiettivo minimo imposto dalla Juventus, di conseguenza - come da accordi precedenti - l'attuale tecnico bianconero vede prolungarsi automaticamente il contratto fino al 30 giugno 2026 con un ingaggio annuo di 2 milioni di euro. D'altro lato la società juventina ha in mano una penale da poter pagare (di un milione di euro) per rescindere in anticipo il contratto del mister croato. Quindi quale sarà il futuro di Igor Tudor? Sarà lui l'allenatore della Juventus 2025-26?
La situazione Tudor e i nomi per la panchina della Juventus
Igor Tudor ha in mano un contratto fino al 2026 e fino a prova contraria sarà lui l'allenatore della Juventus nella prossima stagione ma, come sottolineato dallo stesso tecnico croato, in settimana si incontrerà con la dirigenza bianconera per capire e conoscere la loro volontà. Tudor ha raggiunto l'obiettivo prefissato dal club quando è subentrato a Thiago Motta, ereditando una situazione molto scomoda e cambiando totalmente la filosofia della squadra, molto più vicina alla tradizione juventina rispetto a quella impostata dal predecessore.
Ma la Juventus al momento di ingaggiare Tudor, inserendo la clausola per il rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions League, ha inserito una clausola con penale da esercitare in caso di esonero del croato entro il 30 giugno 2025. Per questo motivo il mister croato vuole avere certezze e nell'intervista post gara ieri sera ha sottolineato che vorrebbe conoscere il proprio futuro prima del Mondiale per Club, dando l'impressione di essere pronto a rinunciare a guidare la Juventus in caso di cambio di guida tecnica post torneo.
Il nome caldo in ottica Juventus è uno solo: Antonio Conte. Il tecnico fresco di vittoria del campionato alla guida del Napoli potrebbe cambiare aria dopo un solo anno in Campania e la tentazione bianconera si fa sempre più forte. Rispetto alla sua prima esperienza juventina - da allenatore - è cambiata totalmente la società, dal presidente alla dirigenza. A Torino non dovrebbe ripartire da zero, considerando il lavoro fatto da Tudor in questi mesi e la partecipazione alla massima competizione europea, che permetterà alla società anche di poter investire sul mercato per rafforzare la rosa.
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