Caso diplomatico tra Juve e PSG per Muani? La versione francese

Anche le vicende di calciomercato, il loro racconto, possono offrire diversi livelli di lettura in base ai punti di vista di partenza: il caso legato a Kolo Muani, al lungo inseguimento della Juventus per riportarlo a Torino senza poi riuscirci, ha spesso posto il PSG come la componente in grado di sparigliare le carte coi propri ripensamenti e con un muro di fronte alle mosse bianconere.

Muani-Juve: una versione diversa

Dalla Francia però, nello specifico da L'Equipe, emerge una prospettiva differente secondo cui, a conti fatti, sarebbe stata la Juventus a cambiare in corso d'opera le carte in tavola sul fronte Muani. Un cambio che avrebbe anche intaccato i rapporti tra PSG e Juventus, generando malumori nella dirigenza parigina in seguito a quanto fatto da Damien Comolli.

Il DG bianconero, in sostanza, non avrebbe mantenuto fede a quanto ipotizzato inizialmente: l'idea di un prestito oneroso per cifre particolarmente elevate (gradita al PSG) avrebbe lasciato spazio ad altre idee che, di fatto, hanno finito per smuovere i bianconeri dal proposito iniziale quando tutto sembrava definito. Comolli sarebbe arrivato, tramite questo cambio di rotta, a "farsi dei nemici" nel contesto del PSG e a indispettire Al Khelaifi: questa, perlomeno, è la versione del racconto che si fa in Francia, distante rispetto a quanto affermato a più riprese nel contesto italiano.