Cardinale vede Paratici ma ormai è corsa a due per il ruolo di DS del Milan

Si arricchisce di un nuovo retroscena l'ormai longeva telenovela del Milan per la ricerca di un direttore sportivo. Sebbene la squadra sia concentrata su un finale di stagione in cui cercherà di chiudere in maniera dignitosa il campionato, ma soprattutto di conquistare la Coppa Italia, la nomina del ds continua a dominare il dibattito in casa rossonera in quanto tale figura viene considerata fondamentale per programmare la prossima annata.
Incontro tra Cardinale e Paratici
Di una cosa i tifosi del Milan possono essere certi: il nuovo direttore sportivo non sarà Fabio Paratici. L'ex dirigente della Juve era considerato il candidato numero uno, ma l'accordo è sfumato proprio quando era a un passo dall'essere ratificato per via dell'inibizione che lo terrà fuorigioco fino a fine luglio. Secondo Il Corriere della Sera, qualche giorno fa Paratici ha incontrato Gerry Cardinale in un lussuoso hotel di Como, ma il numero uno di RedBird non è "sceso in campo" per dare una svolta improvvisa al casting.
È corsa a due per il ruolo di ds
Casting che a questo punto si riduce a due soli nomi: Tony D'Amico e Igli Tare. Ora, dipendesse da Giorgio Furlani, ossia dalla persona che dovrà nominare il nuovo ds, il prescelto sarebbe D'Amico, il quale però non sarà liberato tanto facilmente dall'Atalanta. Tare è senz'altro più raggiungibile, trattandosi di un dirigente libero da contratto. Sarà l'albanese l'uomo scelto dal Milan per rilanciarsi? Proprio come nelle telenovela, i colpi di scena sono dietro l'angolo, ma sicuramente essi non porteranno a Paratici.
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